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Concorso al ministero della Giustizia per 104 funzionari giuridico pedagogici: i requisiti

Il ministero della Giustizia ha indetto un concorso per 104 funzionari giuridico – pedagogici 2022 nei ruoli del personale del Ministero della giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria (DAP). I vincitori della selezione saranno assunti a tempo indeterminato – III Area funzionale – fascia retributiva F1. La selezione è rivolta a laureati e i posti da assegnare sono 104.

I requisiti

I candidati dovranno essere in possesso della cittadinanza italiana o di altre categorie previste dal bando; godimento dei diritti civili e politici; idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni di Funzionario della professionalità giuridico-pedagogica; qualità morali e di condotta. Ai concorrenti è richiesto, inoltre, il possesso di uno dei seguenti titoli di studio: diploma di laurea (DL) in: scienze dell’educazione e della formazione, giurisprudenza, psicologia, sociologia; laurea (L): L-19 – Scienze dell’educazione e della formazione, L-14 – Scienze dei servizi giuridici, L-24 Scienze e tecniche psicologiche; L-40 Sociologia; laurea magistrale (LM): LM-50 – Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi, LM-57 – Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua, LM-85 – Scienze pedagogiche, LM-93 – Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education, LMG/01 – Giurisprudenza, LM-51 – Psicologia, LM-88 – Sociologia e ricerca sociale; laurea specialistica (LS): 56/S – Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi, 65/S – Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua, 87/S – Scienze pedagogiche, 22/S – Giurisprudenza, 102/S – Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica, 58/S – Psicologia, 89/S – Sociologia, 49/S – Metodi per la ricerca empirica nelle scienze sociali; titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente.

Sedi lavorative

Le sedi di assegnazione del personale da immettere in servizio saranno individuate in relazione alle esigenze organizzative ed operative degli istituti penitenziari. I candidati sceglieranno la sede di assegnazione secondo l’ordine della graduatoria finale, fatta salva la priorità di cui all’art. 21 della legge n. 104/1992. Il personale assunto dovrà permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a 5 anni.

Le prove

Ci sarà una prova scritta e una orale, che includerà anche l’accertamento della conoscenza della lingua straniera prescelta e delle capacità e attitudini all’uso di apparecchiature e applicazioni informatiche. La prova scritta consisterà in una serie di domande a risposta multipla che verteranno sulle seguenti materie: ordinamento penitenziario, con particolare riferimento all’organizzazione degli istituti e servizi dell’Amministrazione penitenziaria; pedagogia con particolare riferimento agli interventi relativi all’osservazione e al trattamento dei detenuti e degli internati. La prova orale avrà ad oggetto le materie della prova scritta e anche le seguenti materie: elementi di diritto costituzionale e amministrativo con particolare riferimento al rapporto di pubblico impiego; elementi di psicologia e sociologia del disadattamento; elementi di criminologia; elementi di scienza dell’organizzazione.

Come presentare la domanda

La domanda dovrà essere presentata entro il 24 novembre 2022 unicamente con modalità telematica, mediante la compilazione di un form online, accessibile con Spid.

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