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La Sicilia colpita dai tagli del governo alla sanità: mancano quasi 5.100 infermieri

Il presidente dell'Ordine degli Infermieri di Palermo, Antonino Amato

La Sicilia è una delle Regioni “colpite” dai piani di rientro dal deficit sanitario. Nell'isola la carenza di infermieri si è fatta e si farà sentire, soprattutto dopo l’approvazione definitiva del cosiddetto “DM71”, la delibera del Consiglio dei ministri del 21 aprile 2022 con cui si fissa il nuovo modello - e i relativi standard anche di personale - per l’assistenza sul territorio. La Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI) ha stimato che nell'isola mancano 5.707 infermieri; il nuovo “DM 71” (delibera del Consiglio dei ministri de 21 aprile 2022) certifica il bisogno in questa regione, almeno in media, di 3.910 infermieri (di cui 1.686 sono i nuovi infermieri di famiglia/comunità, 405 per gli Ospedali di Comunità e 1.011 per le Case di Comunità) e 1.520 infermieri. Sarà necessario poi, sempre secondo i nuovi standard, dedicare oltre 5mila infermieri in Sicilia all’assistenza domiciliare integrata. La carenza indicata dalla Federazione rischia quindi di essere fortemente sottostimata.

La Sicilia rappresenta la tappa conclusiva del Congresso itinerante della FNOPI che ha iniziato il suo viaggio lo scorso 12 maggio 2021 a Firenze, città natale di Florence Nightingale, madre dell’infermieristica moderna, per concluderlo il 12 maggio 2022 a Palermo, dopo aver già toccato 17 regioni e incontrato i vertici della Salute, locali e nazionali. L'evento centrale della giornata sarà la manifestazione all'interno del Politeama di Palermo, che si svolgerà a partire dalle 11. I lavori saranno aperti da un flash mob e da una cerimonia d'apertura con i saluti del presidente dell'Ordine degli Infermieri di Palermo, Antonino Amato, il sindaco Leoluca Orlando, il presidente dell'Ars, Gianfranco Micciché e il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. Seguiranno la relazione della presidente della FNOPI, Barbara Mangiacavalli e alle 12 il talk sul tema dell'infermieristica di prossimità. Vi prenderanno parte: la senatrice Nunzia Catalfo, il senatore Gaspare Marinello, la deputata nazionale, Carolina Varchi, il deputato nazionale Carmelo Miceli, l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. A moderare il talk sarà Domenico Cangemi,(Tgr Rai Sicilia). Alle 13 saranno illustrate e premiate le buone pratiche infermieristiche in Sicilia e sarà proiettato il documentario “Ovunque per il bene di tutti” e si procederà alla chiusura dei lavori con gli interventi di Beatrice Mazzoleni, segretaria nazionale FNOPI e di Gaetano Monzù, presidente coordinamento regionale Opi Sicilia. Di pomeriggio in piazza Ruggero Settimo di fronte al Politeama sarà allestito il Villaggio della Salute, con vari che stand che ospiteranno alcune fra le più importanti istituzionali scientifiche, assistenziali e socio sanitarie della Sicilia. Al Villaggio della Salute saranno illustrate ai cittadini le attività infermieristiche avanzate e le pratiche di primo soccorso. Alle 18 si terrà il concerto di musica classica a cura della Ensemble Soni Ventorum. “È un onore per Palermo ospitare un appuntamento così importante - commenta il presidente dell'Ordine degli Infermieri di Palermo, Antonino Amato - che arriva a conclusione di un lungo percorso fra 21 regioni italiane. Termina in questa città un viaggio che ha simbolicamente rappresentato l'evoluzione di una professione in costante movimento e sempre più proiettata nel futuro, per essere ovunque al servizio degli utenti”.

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