Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Musumeci agli autotrasportatori in guerra: sì al dialogo, evitate il blocco

"Siamo consapevoli delle grandi difficoltà che stanno vivendo gli autotrasportatori siciliani. Il governo regionale si farà carico di portare le loro richieste all’attenzione di Roma per trovare soluzioni nell’immediato e nel lungo termine. Ma serve anche un’assunzione di responsabilità da parte di chi ha intenzione di avviare una protesta dura: l'annunciato blocco penalizzerebbe oltremodo tutta l’economia dell’Isola, già provata dalla pandemia. Una soluzione estrema che rischia di peggiorare le cose". Lo afferma il presidente della Regione, Nello Musumeci, intervenendo sull'annunciata serrata da parte degli aderenti all’Aias.

"Siamo disponibili a dialogare con le imprese dell’autotrasporto - aggiunge Musumeci - su quali siano gli interventi urgenti e più utili da mettere in campo. L’aumento del costo dei carburanti e delle tariffe di traghettamento nello Stretto indubbiamente penalizza le imprese siciliane, così come le infrastrutture statali non adeguate agli standard del resto d’Italia. Una condizione, quest’ultima, su cui il governo regionale si batte con grande forza sin dal suo insediamento. Al pari, una revisione della normativa che disciplina il lavoro nel settore è auspicabile. La Regione farà quanto di sua competenza per intervenire a sostegno della categoria, facendosi anche interlocutore con l’esecutivo centrale. Proprio per questo in giornata l’assessore regionale alla Mobilità Marco Falcone ascolterà le istanze della categoria. Ma non possiamo condividere azioni che, seppure comprensibili negli intenti, rischiano di danneggiare l’Isola. La strada da percorrere è quella del buon senso".

Vertice con l'assessore Falcone a Catania

"Raccogliendo le istanze degli autotrasportatori siciliani, abbiamo convocato  un tavolo urgente per scongiurare ogni ipotesi di fermo fissata fra l’8 e il 12 novembre. Siamo vicini alle ragioni della categoria, stretta da un lato dall’aumento dei costi di additivi, carburanti e di tutto il sistema della logistica in generale, dall’altro dalle penalizzazioni che la Sicilia subisce in maniera strutturale. Ci faremo carico di rappresentare le loro aspettative al Governo nazionale e verificheremo eventuali soluzioni da attuare come Governo della Regione. Occorre però fare ancora appello al senso di responsabilità di tutti, affinchè l’eventuale scelta di scioperare non diventi una soluzione peggiore dei mali". Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, rendendo nota la convocazione fissata per oggi, alle 16.30 al PalaRegione di Catania, degli autotrasportatori AIAS per un confronto sullo sciopero proclamato per la prossima settimana.

Caricamento commenti

Commenta la notizia