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Termini Imerese, rinnovata la cassa integrazione per 635 operai Blutec

Ossigeno per i lavoratori, avranno il sussifio fino al 7 novembre. Ora parte la corsa contro il tempo per presentare al ministero dello Sviluppo economico un nuovo programma di cessione dei rami di azienda

È stato firmato, con la procedura di amministrazione straordinaria al ministero del Lavoro, l’accordo per la richiesta della cassa integrazione per Blutec fino al 7 novembre o per tutta la durata della amministrazione straordinaria. Ossigeno per i 635 operai dello stabilimento di Termini Imerese. Lo rende noto Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore auto. «Entro il 7 novembre - spiega Ficco - sarà presentato dai commissari al ministero dello Sviluppo economico un nuovo programma di cessione dei rami di azienda. L'approvazione del nuovo programma giustificherà poi la concessione della cassa per tutto il periodo necessario alla sua attuazione, per un massimo di 24 mesi. Confidiamo che il decreto di concessione da parte del Ministero del Lavoro arrivi presto, così da dare il doveroso sostegno ai lavoratori che versano in un frangente così difficile». «Il nuovo programma dovrà contenere una soluzione per tutti i lavoratori degli stabilimenti italiani, compresi quelli di Termini Imerese che da troppo tempo attendono di vedere mantenute le promesse di rilancio del sito» conclude.
"Entro il 7 novembre - ha detto Simone Marinelli, coordinatore nazionale del gruppo per la Fiom Cgil -,  i commissari dovranno presentare al Mise il programma di cessione dei rami di azienda per avviare il confronto per il rilancio dello stabilimento di Termini Imerese. La proroga degli ammortizzatori sociali permette di dare continuità di occupazione e di reddito alle lavoratrici e ai lavoratori ma per Termini Imerese occorre individuare una soluzione concreta e solida che rilanci lo stabilimento e dia ai lavoratori, che attendono da troppo tempo, e ai giovani del territorio prospettive di lavoro". "Ovviamente la proroga oltre il 7 di novembre, per quanto possibile, è legata alle determinazioni alle quali il Mise giungerà sulla prosecuzione dell’amministrazione straordinaria e quindi rispetto al nuovo piano", sottolineano Antonio Nobile, segretario generale Fim Cisl Palermo Trapani e Giacomo Ranieri Rsu Fim Cisl Blutec.

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