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I monopattini all'assalto di Wall Street: la Helbiz quotata in Borsa

I monopattini (ma anche le biciclette e i motorini elettrici) di Helbiz da oggi sono quotati in Borsa. Ed il debutto nel Nasdaq dell’azienda, presente in circa 40 città del mondo, incluse Roma e Milano, punta a dare ulteriore sprint al settore che, stando alle stime degli analisti, ha un valore potenziale pari a 30 miliardi di dollari.

La società di micro-mobilità, lanciata nel 2016 a New York dall’imprenditore italo-americano Stefano Palella, che ne è il Ceo, è stata quotata al termine del percorso di aggregazione aziendale con Greenvision, approvato dall’assemblea straordinaria degli azionisti l’11 agosto scorso; il valore totale delle risorse raccolte con l’operazione «è di 29,5 milioni di dollari». Di questi, 21,5 milioni sono stati raccolti nell’ambito di un collocamento riservato (Pipe) di 2.650.000 azioni ordinarie di nuova emissione; al Pipe sono da sommare gli asset detenuti in trust di GreenVision, per complessive 2.308.551 azioni concambiate dagli azionisti della Spac. Al momento della fusione, Helbiz avrà 29.454.428 di azioni in circolazione (Hlbz) e saranno 10.787.500 i warrant outstanding (Hlbzw).

L’approdo a Wall Street ha fruttato entrate per «circa 24,5 milioni di dollari al lordo delle deduzioni per le commissioni dovute all’agente di collocamento e altre spese correlate all’offerta», e costituirà a Helbiz di implementare il proprio piano di ampliamento dei servizi di micromobilità sicuri ed efficienti in altre città d’Italia, d’Europa e degli Stati Uniti, così come «permetterà di sviluppare le attività legate alle altre linee di business del Gruppo», ovvero Helbiz Kitchen con i suoi servizi di food delivery e Helbiz Media con i suoi servizi di live streaming. La società si serve di una piattaforma di gestione della flotta personalizzata e di cui è proprietaria, e usa intelligenza artificiale e mappatura ambientale per ottimizzare le operazioni e la sostenibilità aziendale. E si contano 2,7 milioni di utenti registrati.

A giudizio del Ceo, «il debutto al Nasdaq rappresenta una tappa importante, non solo per la nostra azienda, ma per tutto il settore della micromobilità oggi in rapida crescita. Un’innovazione della mobilità, all’insegna della sicurezza, a supporto sia del servizio pubblico, sia di quello privato. Questo ci consente di continuare ad andare incontro alle esigenze della mobilità relative al primo e ultimo miglio, ha detto Palella.

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