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Con il caldo in pieno inverno arrivano le primizie: in Sicilia fave e piselli con un mese di anticipo

Fave e piselli già pronti ad essere raccolti negli orti delle campagne siciliane. È il risultato dell'aumento delle temperature con punte di caldo primaverile registrate già nei giorni invernali. Lo registra il monitoraggio della Coldiretti nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica sugli effetti concreti dei cambiamenti climatici con un lungo anticipo di primavera.

Dunque fave, asparagi e piselli ma anche cipollotti, carciofi e fragole: i cambiamenti climatici sconvolgono i cicli stagionali della natura e la spesa degli italiani, con l'arrivo sui banchi delle primizie di un mese in anticipo per effetto di un inverno anomalo che ha mandato in tilt le colture.

D'altra parte che l'Italia e l'Europa centrale intera fossero colpite da questa ondata di caldo si vede anche dallo Spazio. Nei giorni scorsi i satelliti Sentinel-3 di Copernicus, il programma di osservazione della Terra di Commissione Europea e Agenzia spaziale europea aveva registrato temperature superiori anche di 12 gradi rispetto alla media stagionale.

La raccolta di zucchine e fragole nel Lazio è già avviata e in Campania sono arrivati molto prima del tradizionale appuntamento del primo maggio gli asparagi, così le fave in Sicilia.

"Nelle campagne laziali si trovano così - sottolinea la Coldiretti - anche gli agretti oltre agli asparagi, arrivati almeno quindici giorni prima del normale, mentre nel Napoletano e in Sicilia i piselli hanno accelerato di due settimane e sono pronti al consumo. In Calabria ci sono già - continua Coldiretti - cipollotti, carciofi e fragole come in Sardegna dove si raccolgono anche gli spinaci. Il caldo fuori stagione - sottolinea la Coldiretti - ha stravolto completamente i normali cicli colturali e di conseguenza anche le offerte stagionali presenti su scaffali e bancarelle in questo periodo dell'anno".

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