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Turismo, italiani in vacanza nonostante il coronavirus: boom di presenze ad agosto

Gli italiani scelgono il mese di agosto per le vacanze. A causa della paura del coronavirus, in molti hanno scelto di posticipare il più possibile il momento per andare in vacanza attendendo un miglioramento delle condizioni epidemiologiche.

Si avvia così il primo e l'unico weekend da bollino nero per il traffico intenso dell’estate 2020 con più di 4 italiani su 10 che si spostano per le ferie. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixè in occasione del fine settimana del 7 - 9 agosto che è quello in cui si prevedono i maggiori volumi di traffico, con una previsione di criticità da bollino nero per la mattina di sabato 8 agosto secondo il Piano dei servizi per l’esodo estivo 2020 di Viabilità Italia.

La pandemia ha accentuato la tendenza, tutta nazionale, di concentrare le vacanze nel mese di agosto che, con ben 21,1 milioni gli italiani che lo hanno scelto, è di gran lunga il più gettonato dell’estate ma anche - sottolinea la Coldiretti - quello che fa segnare il calo minore (-11%) delle presenze dopo i crolli di giugno (-54%) e luglio (-23%).

"Se la spiaggia - spiega Coldiretti - resta la meta preferita, tiene il turismo in montagna e quello di prossimità con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane, in alternativa alle destinazioni più battute, mentre calano le presenze nelle città".

In ogni caso quest’anno il 93% ha deciso di restare dentro i confini nazionali - sottolinea la Coldiretti - con ben 1 italiano su 4 (25%) che ha scelto una destinazione vicino casa, all’interno della propria regione di residenza. La maggioranza degli italiani in viaggio - continua la Coldiretti - ha scelto di riaprire le seconde case o di alloggiare in quelle di parenti e amici o in affitto, ma nella classifica delle preferenze ci sono nell’ordine anche campeggi con i camper molto gettonati, mentre sono in sofferenza gli alberghi.

Segnali positivi nonostante le difficoltà ci sono - continua la Coldiretti - per le oltre 24 mila aziende agrituristiche italiane che, spesso situate in zone isolate della campagna in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto, sono forse i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza secondo Terranostra e Campagna Amica. La tendenza - conclude la Coldiretti - è quella di una riscoperta di un patrimonio enogastronomico nazionale che non ha rivali al mondo con la ricerca del cibo e il vino locali diventata il vero valore aggiunto delle vacanze Made in Italy nel 2020 con circa 1/3 del budget destinato proprio all’alimentazione per consumi al ristorante o per l’acquisto di souvenir.

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