Riprendono, e con maggiore frequenza, i collegamenti con i traghetti sullo Stretto di Messina. Tornano anche le navi per le isole Eolie. «Abbiamo avuto un periodo in cui il mercato è stato chiuso, adesso siamo formalmente a mercato aperto», spiega Tiziano Minuti, Responsabile Personale e Comunicazione di Caronte & Tourist, il gruppo privato che oltre a coprire i collegamenti per auto e passeggeri nello Stretto di Messina ha anche navi che collegano con le isole minori. «Dal punto di vista teorico potremmo riprendere - aggiunge - se avessimo una domanda adeguata l’offerta sarebbe quella che avevamo nel periodo pre-Covid; non lo facciamo perchè si ancora sta viaggiando molto poco, siamo al 50% del traffico rispetto allo stesso mese del 2019». Per quanto riguarda i traghetti sullo Stretto di Messina, dal momento che non sono necessarie le prenotazioni, non è possibile fare delle previsioni concrete per i prossimi mesi. Lo stesso non vale per le isole minori per cui le prenotazioni sono riprese, anche se non ai livelli degli anni passati quando la provincia di Messina, e in particolare le Eolie e le altre isole minori, venivano letteralmente prese d’assalto da turisti provenienti da tutto il mondo. Sui traghetti continueranno ad essere applicate le misure anti-coronavirus: d'obbligo l'uso di mascherine, dei dispositivi di protezione oltre al gel igienizzante ed al distanziamento dei posti di un metro, eliminando dei posti a sedere proprio per mantenere la distanza tra i passeggeri. «Per tutte le navi di Tourist e Caronte- spiega Minuti - è stato messo in piedi un team Covid fin dai primi giorni del lockdown che si è occupato di tutto quello che sarebbe stato possibile fare per rendere le nostre navi sicure ma anche l’attesa e l’acquisto dei biglietti». E’ prevista la sanificazione periodica di navi, biglietterie e piazzali mentre per i passeggeri delle tratte lunghe per esempio Messina-Salerno e per le isole minori, come Lampedusa e Pantelleria, è prevista la consegna di un kit con mascherina, guanti e confezione monodose di gel. La società ha anche commissionato al Rina engineering un progetto per avere una certificazione Covid free per le navi e lo studio dovrebbe concludersi a breve. Infine quanto riguarda i prezzi dei biglietti non ci dovrebbero essere rincari: «Non abbiamo aumentato i prezzi nonostante la mazzata economica sullo Stretto sia stata grave - conclude Minuti -: sulle isole minori le corse sono state ridotte ma sono state mantenute su tutte le tratte perchè si doveva garantire la mobilità; nello Stretto invece il mercato è stato ridotto del 90% ma non abbiamo licenziato nessuno».