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Reddito d'emergenza, domande fino al 30 giugno e pagamento a luglio: come compilare la richiesta

C'è tempo fino al 30 giugno per fare la domanda per il reddito d'emergenza, con il pagamento che sarà poi effettuato entro luglio.. Sono 150.000 le domande arrivate per la misura inserita nel dl rilancio. Lo annuncia su Twitter la ministra della p.a. Fabiana Dadone. «Per il reddito di emergenza la procedura è già avviata e le domande presentate all’Inps sono a quota 150mila. - scrive- Grazie al ministro Nunzia Catalfo per il suo infaticabile lavoro: con il Movimento 5 Stelle al governo nessuno rimarrà indietro».

È on line il modulo di richiesta del reddito di emergenza. Entra nel vivo, infatti, la misura economica approvata nel decreto Rilancio a favore delle famiglie più colpite dall'emergenza coronavirus. Ecco allora come attivare la procedura e come compilare la domanda per ottenerlo.

REDDITO DI EMERGENZA: COME ACCEDERE AL MODULO DI RICHIESTA. Per accedere al modulo di richiesta del reddito di emergenza bisogna collegarsi all'apposito pannello del sito dell'Inps. Per compilarlo sarà necessario inserire le credenziali con PIN dispositivo, SPID, CIE, o CNS.

Nella pagina successiva viene illustrata la normativa relativa al Rem e viene inoltre ricordato che, al momento della richiesta, bisogna essere in possesso del modulo Isee in corso di validità.

REDDITO DI EMERGENZA: COME COMPILARE LA DOMANDA. Una volta effettuato l'accesso, sarà necessario cliccare a sinistra su “Gestione domanda” del reddito di emergenza e scegliere tra “Acquisizione” e “Lista domande ed esiti”.

Cliccando su “Acquisizione” infatti si può accedere al modulo di richiesta che si articola in tre quadri: A,B,C.

MODULO RICHIESTA REDDITO DI EMERGENZA: QUADRO A. Nella prima pagina, il quadro "A", si inseriscono i dati anagrafici del richiedente del reddito di emergenza o del tutore attraverso i quali viene effettuata la verifica dei requisiti richiesti per l'ottenimento del sussidio.

MODULO DOMANDA REDDITO DI EMERGENZA: QUADRO B. Nel secondo quadro del modulo di richiesta del reddito di emergenza bisogna dichiarare di essere in possesso dei requisiti richiesti per accedere al sussidio, l'eventuale presenza all'interno del proprio nucleo familiare di persone in stato detentivo e/o componenti ricoverati in istituti di cura di lunga degenza o in altre strutture residenziali a totale carico dello Stato o di altra amministrazione pubblica.

Attraverso questo quadro è possibile scegliere la modalità di pagamento, tra bonifico domiciliato (pagamento in contanti allo sportello delle Poste, secondo i limiti previsti dalla normativa vigente), libretto postale e bonifico bancario/postale.

RICHIESTA REDDITO DI EMERGENZA: QUADRO C. Nell'ultima pagina del modulo di richiesta del reddito di emergenza si conferma la domanda leggendo l'informativa e autorizzando il trattamento dei dati personali.

DOMANDA DI RICHIESTA DEL REDDITO DI EMERGENZA: TEMPI E MODALITÀ. La domanda per ottenere il reddito di cittadinanza può essere salvata e completata anche in momenti diversi e deve essere presentata entro fine giugno. È possibile inoltre chiedere anche il supporto di Caf e patronati.

QUAL È L'IMPORTO DEL REDDITO DI EMERGENZA. Il reddito di emergenza verrà disposto per due quote e per un importo minimo di 400 euro e massimo di 800 euro. Nel caso in cui il nucleo familiare sia composto dal solo richiedente il reddito di emergenza corrisponderà alla somma di 400 euro al mese.

COME SI CALCOLA IL REDDITO DI EMERGENZA. C'è dunque da chiarire il metodo di calcolo del reddito di emergenza che si ricalca sostanzialmente su quello del reddito di cittadinanza. Per prima cosa infatti bisogna associare al richiedente il valore di 1 ed aggiungere 0,4 per ogni componente maggiorenne oppure 0,2 per ogni componente minorenne per ottenere il parametro di scala.

La cifra ottenuta dovrà quindi essere moltiplicata per il valore base di 400 euro. Nel caso quindi che il nucleo familiare sia composto da due persone maggiorenni il calcolo che dovrà essere operato sarà di 1,4 x 400 (560 euro).

VALORI MASSIMI DEL REDDITO DI EMERGENZA. Bisogna però sottolineare che il parametro di scala da moltiplicare potrà raggiungere il valore massimo di 2 (ciò vale anche per i nuclei familiari molto numerosi) ed ecco perché la quota limite del reddito di emergenza è di 800 euro.

La misura prevede solo un'eccezione relativa alla presenza in famiglia di un disabile grave o di una persona non autosufficiente. In questo caso il valore massimo sarà leggermente superiore e corrisponderà a 2,1 e quindi anche la quota del reddito di emergenza potrà essere più elevata e corrispondere ad 840 euro.

QUANDO NON SPETTA IL REDDITO DI EMERGENZA. Non è possibile richiedere il reddito di emergenza se il reddito familiare è superiore al valore base o nel caso in cui un componente del nucleo sia in possesso di un contratto di lavoro subordinato con retribuzione lorda pari o superiore allo stesso.

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