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Caro voli in Sicilia, aerei con sconti del 30% per redditi bassi: a chi spettano

Sconti nei voli per la Sicilia per redditi bassi

Una misura contro il caro voli in Sicilia. Approvato ieri in Commissione un emendamento sulle tariffe sociali per gli sconti sui voli da e per Catania e Palermo. "Uno sconto del 30% sul costo del biglietto per studenti, diversamente abili e lavoratori", spiega la firmataria della proposta, la senatrice M5S Barbara Floridia su Fb. Un sostegno che riguarda i redditi bassi ma che come spiega lei stessa si tratta di un "primo passo ma un passo storico per i siciliani. Un bel lavoro di squadra che si è potuto realizzare grazie al lavoro del viceministro Giancarlo Cancelleri e di Luciano Cantone".

La manovra intanto prosegue a singhiozzo al Senato. Salta la cedolare secca sugli affitti per i negozi ma compare un rimborso per le "vittime" di bollette pazze. Vengono confermati i fondi per gli asili nido e per gli investimenti al Sud, salgono al 40% le quota rosa nei consigli di amministrazione ma salta il "travaso" del decreto per il nuovo prestito ad Alitalia.

La commissione procede a ritmo lento, tanto che c'è  si ipotizza il voto alla Camera tra Natale e Capodanno - o che il testo possa andare in Aula a Palazzo Madama incompleto, senza mandato al relatore. Se così fosse, le opposizioni sono pronte alle barricate, a fare ostruzionismo, appellarsi ai vertici istituzionali e anche fare ricorso alla Corte costituzionale, come annunciato dalla Lega.

Le novità però non mancano. Vengono dichiarati inammissibili - anche dopo le proteste dell'opposizione - e perciò stralciati gli emendamenti per inserire in manovra il decreto su Alitalia e le nuove regole di governance del Garante della privacy, così come lo slittamento di un mese le nomine di Garante e Agcom. Salta anche - nonostante il Pd chiedesse di prorogarla - la cedolare secca al 21% introdotta lo scorso anno sugli affitti di immobili commerciali. Protesta la Lega e denuncia anche che il governo potrebbe cancellare la tassa dell'1,5% sulle rimesse dei migranti attraverso i money transfer, che Salvini aveva voluto.
Di sicuro sparisce il raddoppio da 300 a 600 euro del costo per chi dall'estero faccia domanda di cittadinanza italiana.
Mentre arriva un rimborso per chi riceva bollette 'pazze': oltre al rimborso di quanto eventualmente versato, si avrà diritto a ricevere anche il 10% di quanto non era dovuto, e comunque non meno di 100 euro. Per le famiglie arrivano anche una detrazione del 22% delle spese per iscrivere i figli ai conservatori, a scuole di musica, cori e bande. Nasce una cabina di regia per decidere a chi destinare i 2,5 miliardi stanziati in quindici anni per la costruzione di nuovi asili nido. Arrivano fondi per corsi per i professori contro il bullismo e il cyber bullismo e le discriminazioni di genere. C'è il raddoppio a 31 milioni delle borse di studio per l'università.
Passa anche un emendamento per portare al 40% la "quota rosa" nelle società quotate e arrivano quattro milioni in più per ogni anno dal 2020 al 2022 per il piano straordinario "contro la violenza sessuale e di genere". Novità anche per lo sport: per le Olimpiadi invernali del 2026 arriva un miliardo e 50 milioni in 3 anni per la Ryder Cup di Roma del 2022. Piccola rivoluzione, infine, sulle strade: i monopattini elettrici potranno iniziare a circolare liberamente, come le bici.

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