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Cresce il turismo in Sicilia: un milione di presenze in più nel 2017, Messina e Palermo al top

Palermo

Turismo in crescita in Sicilia: in un anno un milione di presenze in più sull'Isola che si piazza tra le prime 10 regioni per numero di arrivi. Le province più gettonate sono Messina e Palermo mentre per quanto riguarda le strutture cresce la preferenza per i bed & breakfast, con un incremento del 23,9%. Sono questi i dati elaborati dall’Osservatorio economico di Confartigianato Sicilia.

In Sicilia le presenze turistiche raggiungono i 14,7 milioni, con un aumento del 7,3% negli ultimi dodici mesi, valore vicino al massimo storico del 2014 di 14.704.926 presenze di turisti (+1 milione sul 2016, pari a +7,3%) e il massimo storico di 4.857.542 arrivi(+449 mila sul 2016, pari al +10,2%).

Nella classifica delle regioni la Sicilia è decima per numero di arrivi, che rappresentano il 3,9% dei turisti che hanno effettuato un viaggio in Italia, e tredicesima per numero di presenze, che rappresentano il 3,5% del numero complessivo di notti trascorse dai clienti negli esercizi recettivi presenti in tutta la penisola. Il tasso di turisticità è pari a 2,9 presenze per abitante, con una permanenza media di 3 notti.

Per quanto riguarda le strutture. l’80,1% dei clienti trascorrono le notti in esercizi alberghieri, il 6,2% in alloggi in affitto in forma imprenditoriale, il 5,5% in bed and breakfast, il 4,1% in campeggi e villaggi turistici e il 2,9% in agriturismi. Nell’ultimo anno si registra un incremento a doppia cifra per presenze in bed and breakfast (+23,9%), in alloggi in affitto a gestione imprenditoriale (+20,2%), in agriturismi (+15,8%) e in campeggi e villaggi turistici (+14,4%).

L’incremento delle presenze registrato nell’ultimo anno (+7,3%) è trainato principalmente dall’aumento del +9,4% dei residenti (che rappresentano il restante 50,7% del totale), ma anche, se pur in misura minore, dall’incremento del 5,3% dei turisti stranieri (che rappresentano il 49,3% del totale delle presenze). Inoltre, nel corso dei 10 anni in esame, la quota di turisti stranieri in Sicilia è cresciuta di 9,4 punti passando dal 39,9% del 2008 al 49,3% del 2017.

Nel 2017 è la Francia il principale paese di provenienza dei turisti ospiti negli esercizi recettivi dell’Isola: 7,9% degli arrivi totali (in leggera crescita del +1,9% rispetto al 2016); seguono Germania (6,4% arrivi totali in Sicilia), Stati Uniti (3,7%) e Regno Unito (3,5%). Tra i 20 Paesi presi in esame, si registra un forte incremento dei turisti provenienti da Russia (+58,7%) e Polonia (+38,9%); e in misura più lieve da Paesi Bassi (+17,8%), Stati Uniti (+14,6%) e Svizzera (+10,2%).

Le province più gettonate sono Messina (23,8%), e Palermo (20,3%), seguite da Trapani (15,8%) e Catania (14,2%). In queste quattro provincie si addensa il 74,1% del totale delle presenze registrate nella regione e il 2,6% di quelle nazionali. La quota di presenza di stranieri supera il 50% a Messina (61,6%) e Palermo (57,1%).

"I dati sul turismo sono con il segno positivo e questo non può che farci ben sperare per lo sviluppo economico della nostra Isola - sostiene Giuseppe Pezzati, presidente regionale di Confartigianato Sicilia - Le presenze turistiche, con 14,7 milioni, raggiungono un valore vicino al massimo storico del 2014. Ciò significa che le imprese stanno lavorando bene, che si sta investendo sulla strada giusta".

"Non dobbiamo mai dimenticare che turismo significa sviluppo. La nostra Sicilia, dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, ci offre tantissimo. Se riusciamo a sfruttare bene ciò che abbiamo – conclude Pezzati – riusciamo ad creare economia senza inventarci nulla di impossibile".

"L’incremento delle presenze nei bed and breakfast, quasi il 24% - dice Andrea Di Vincenzo, segretario regionale di Confartigianato Sicilia – è per noi un dato molto importante. Ciò significa che queste strutture sono sempre più richieste e per noi è motivo di orgoglio sapere di stare lavorando nella giusta direzione".

"Poco più di un mese fa - continua Di Vincenzo - abbiamo siglato un accordo con Yous Milano, per avviare la formazione in questo settore, per puntare alla qualità dell’accoglienza. E il 3 settembre prossimo partirà il primo corso di formazione gratuito per Gestori di B&B e strutture extralberghiere".

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