La questione degli ottomila ex operatori della Formazione è pronta ad approdare a Roma, dove verrà aperto un tavolo nazionale al ministero del Lavoro. Si apprende dai rappresentanti di Usb, Cobas, Lavoratori liberi, ex Sportelli multifunzionale e Irriducibili della formazione professionale che hanno incontrato, alla Presidenza della Regione, l’assessore Roberto Lagalla e il capo di gabinetto del presidente Musumeci, Carmen Madonia, dopo la protesta degli ex lavoratori.
Sono state vagliate le ipotesi che dovrebbero consentire un ripristino della condizione lavorativa dei circa ottomila ex lavoratori dalle due filiere, con un’azione di diversificazione delle soluzioni.
I sindacati hanno evidenziato la disponibilità del ministro Luigi Di Maio all’apertura di un tavolo nazionale, dopo l'incontro del 13 luglio scorso a Palazzo Chigi.
Alla Regione è stato chiesto di manifestare formalmente al ministero del Lavoro la disponibilità alla partecipazione fattiva al tavolo di confronto nazionale. Lagalla ha assicurato ai sindacati che trasmetterà al ministero l’adesione del governo regionale al tavolo di confronto.
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