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Tornano al lavoro i 1.900 ex sportellisti. Miccichè: ecco i fondi

PALERMO. E' stata approvata dalla giunta regionale una delibera che prevede il reimpiego dei 1.900 ex dipendenti degli sportelli multifunzionali della Sicilia, da un anno e mezzo senza lavoro.

Gli operatori saranno utilizzati per misure di politica attiva del lavoro. Lo rende noto l'assessore regionale al Lavoro Gianluca Micciché. Il testo licenziato dalla giunta di governo destina 75 milioni di euro per azioni di orientamento e accompagnamento al lavoro rivolte a donne inattive, inoccupate e disoccupate di età compresa tra i 16 e i 65 anni (35 mln di euro); di reinserimento nel mercato del lavoro di persone in cerca di occupazione e disoccupati (15 mln ) e di orientamento ed accompagnamento al lavoro di soggetti svantaggiati (25 mln).

"Con questo provvedimento - dice Micciché - in buona sostanza destiniamo 75 milioni di euro a misure di politica attiva del lavoro che saranno espletate con il reimpiego dei lavoratori degli ex sportelli multifunzionali. A queste risorse si aggiungono altri 15 milioni di euro di fondi dell'agenda digitale per un totale di 90 milioni di euro". "Con serietà e senza proclami - aggiunge - può dirsi superata la vertenza che riguarda 1.900 lavoratori degli sportelli multifunzionali e le loro famiglie".

"Tale progetto - dice il presidente della Regione Rosario Crocetta - permette di avviare al lavoro tutti e consente di avviare con serenità un confronto con i lavoratori e con le rappresentanze sindacali, per trovare una soluzione definitiva". "Abbiamo onorato gli impegni - conclude Crocetta - che insieme all'assessore Gianluca Miccichè avevamo assunto con i lavoratori".

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