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Scadenze e rimborse, primi sms dall'Agenzia delle Entrate

ROMA. Sono oltre 2.400 gli italiani che hanno già ricevuto un sms da parte dell'Agenzia delle Entrate che li avvisa di verificare l'accredito di un rimborso fiscale. Lo comunica la stessa Agenzia precisando in una nota che si tratta solo di una parte dei 400 mila cittadini che hanno finora fornito il numero del proprio telefonino nell'area riservata dei Servizi online delle Entrate.

«Per loro, d'ora in avanti, - si legge nel comunicato - sarà più semplice ricordare le scadenze, stare al passo con i pagamenti e tenere sotto controllo l'arrivo di un rimborso, grazie ad un sms personalizzato, inviato in tempo utile, che permetterà di evitare errori e dimenticanze».

Il messaggio in arrivo a dicembre riguarda il pagamento dell'imposta di registro sui contratti di affitto. Per iscriversi al nuovo servizio, partito a fine ottobre, gli utenti Fisconline non devono fare altro che accedere all'area riservata, leggere l'informativa e fornire il proprio numero di cellulare. Coloro che invece non sono ancora abilitati ai servizi telematici devono prima ottenere pin e password: la richiesta può essere fatta direttamente sul sito dell'Agenzia. Il servizio è gratuito.

I primi sms sono stati visualizzati a novembre dai cittadini che devono al Fisco delle somme Irpef per redditi a tassazione separata e non avevano ricevuto la relativa comunicazione e da coloro che devono versare ogni anno l'imposta di registro per un contratto di locazione e rischiano di dimenticare le scadenze successive. Ma anche dai beneficiari di un rimborso fiscale: solo nelle giornate del 18 novembre e del primo dicembre l'Agenzia ha comunicato la notizia via sms a oltre 2 mila cittadini, chiedendo loro di verificare che l'accredito fosse effettivamente andato a buon fine.

Il messaggio in arrivo a dicembre riguarda gli affitti: «L'imposta di registro annuale sul suo contratto di locazione scade a dicembre. Le ricordiamo che ha 30 giorni dall'inizio della nuova annualità per il pagamento».

Un modo per ricordare ai locatori persone fisiche che hanno stipulato un contratto pluriennale e optato per il versamento dell'imposta di registro anno per anno che hanno trenta giorni di tempo per versare il dovuto. L'obiettivo è evitare che, per una dimenticanza, il contribuente si trovi a dover pagare successivamente sanzioni e interessi aggiuntivi.

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