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La Bce: "Col Jobs act in Italia registrata un'accelerazione nell'occupazione"

ROMA. "La riforma del mercato del lavoro introdotta in Italia nel 2015 ha altresì contribuito al rinnovato dinamismo dell'occupazione nel paese negli ultimi trimestri". E' quanto si legge in merito agli effetti del Jobs Act nel bollettino mensile della Bce, che sottolinea come "in Italia è stata registrata negli ultimi quattro trimestri un'accelerazione" dell'occupazione, anche se il nostro Paese, insieme alla Francia, ha contribuito meno di Germania a Spagna alla ripresa dell'occupazione nell'area dell'euro.

Il Bollettino riprende anche il tema già evidenziato dal presidente della Bce, Mario Draghi, in merito alla necessità che "i paesi dell'area dell'euro con margine di intervento sui conti pubblici ricorrano a questo spazio di manovra, ad esempio attraverso l'espansione degli investimenti pubblici".

Commentando le mancate decisioni della Commissione Ue nei confronti di Spagna e Portogallo, la Bce sottolinea che "in prospettiva, occorrerà impegnarsi affinché i documenti programmatici di bilancio siano efficaci come allarme preventivo e strumento correttivo. Questo rende necessaria l'applicazione piena e coerente, nel tempo e fra paesi, delle disposizioni previste dal cosiddetto 'two-pack'", ovvero quelle che mirano a rafforzare la vigilanza sugli Stati in difficoltà economiche finanziarie con rischi di contagio sull'Eurozona o su quelli che già ricevono assistenza finanziaria e quelle che chiedono agli Stati Ue di migliorare le proprie previsioni economiche e il controllo sul bilancio affidando entrambi ad organismi indipendenti".

E ancora:  "Occorre compiere ulteriori sforzi di risanamento, soprattutto nei paesi con debito pubblico elevato". La Bce sottolinea come "questi paesi sono particolarmente vulnerabili a un aumento dell'instabilità nei mercati finanziari o a una risalita dei tassi di interesse". Allo stesso tempo, "la piena conformità al Patto di stabilità e crescita sarebbe di supporto ai paesi nella correzione degli squilibri di bilancio, guidandoli in tal modo verso una traiettoria di indebitamento adeguata".

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