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La vertenza del Giornale di Sicilia

Sullo sciopero dei poligrafici del Giornale di Sicilia, che per due giorni non è andato in edicola, sono intervenuti l' Ordine dei giornalisti di Sicilia, l' Assostampa e Alice Anselmo, presidente del gruppo del PD all' Ars, che hanno manifestato solidarietà ai lavoratori.

 
Il comunicato degli editori

La comunicazione di «indizione di sciopero», firmata dai sindacati dei lavoratori poligrafici, muove dalla premessa di una violazione del CCNL che, ancora prima di essere infondata, è radicalmente inesistente. Dire che l'azienda avrebbe omesso di informare i rappresentanti dei lavoratori poligrafici, non corrisponde a verità. Infatti, nel corso degli ultimi mesi, l'azienda ha puntualmente partecipato alla rappresentanza dei lavoratori (ultimo incontro il 19 aprile c.m.) il cambio del sistema editoriale con ampia e dettagliata spiegazione delle ragioni tecnologiche che lo motivavano.
È stata, in particolare, diffusa l'informativa sulle caratteristiche, sulle modalità di implementazione, sulla programmazione di entrata in produzione del sistema. E, in continuità, i lavoratori poligrafici hanno seguito corsi di formazione e parte del giornale è stato prodotto, nei giorni scorsi, con il nuovo sistema editoriale.
Non è sorretta nemmeno da un barlume di verità l'affermazione per cui l'attività propria dei poligrafici verrebbe delegata alla componente giornalistica con il nuovo sistema. Anche l'intendimento di avviare la procedura di mobilità, motivata dalla grave situazione di crisi dell'azienda, è stata preceduta da una ampia informativa che è stata puntualmente trascritta nella comunicazione (8 aprile 2016) con la quale è stato ribadito che l'aggravarsi della crisi dell'azienda motivava la decisione di ridurre l'organico, ricomprendendo anche settori estranei alla produzione del quotidiano.
Nel riaffermare la linearità del percorso dell'azienda compiuto nell'osservanza del CCNL va, di contro, denunciata la flagrante infondatezza del contenuto del «comunicato sindacale».

Gli editori del Giornale di Sicilia

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