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Corso per ispettore dei carabinieri: da tutta Italia 22 mila domande

Il concorso pubblico consente l’ammissione alla scuola triennale che prende il via da giugno 2016

ROMA. Sono 22.000 le domande presentate in tutta Italia per il concorso pubblico che consente l’ammissione al sesto corso triennale per ispettore dell’Arma dei Carabinieri, a fronte di 490 posti messi a disposizione.
Dalla sola Sicilia – sino allo scadere dell’offerta, il 26 ottobre – agli uffici di Roma di domande ne sono arrivate 3.900.

Il corso per ispettore partirà tra giugno e settembre del prossimo anno, e terminerà nel 2019. A partecipare potranno essere i sovrintendenti dell’Arma, gli appuntati, i carabinieri (non sono esclusi gli allievi, se in possesso riportati sul bando di www.carabinieri.it) e i cittadini italiani tra i 17 e i 26 anni (o 28, per chi ha svolto il servizio militare per una durata non inferiore alla ferma obbligatoria) in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado.
Le domande, ormai arrivate agli uffici della capitale, vengono esaminate in questi giorni da una commissione: chi sarà ritenuto idoneo sarà sottoposto a una prova preliminare, che avrà inizio indicativamente lunedì 16 novembre, dalle 10:15 di ciascun giorno di convocazione, al centro nazionale di selezione e reclutamente dell’Arma, in viale Tor di Quinto, Roma. Già da lunedì, invece, l’ordine di convocazione è stato presentato nell’apposita sezione del sito www.carabinieri.it.
La prima prova (del 16 novembre) mette in atto un’ulteriore scrematura: i candidati idonei potranno controllare le graduatorie, sempre sul sito dell’Arma, indicativamente a partire dal 9 dicembre. Dalla seconda decade di gennaio in poi, gli idonei saranno sottoposti alle prove di efficienza fisica, mentre un’altra commissione valuterà la loro idoneità psico-fisica. La prova scritta è prevista per le 9:30 del 16 febbraio: il suo esito sarà caricato sul portale dei Carabinieri e sul sito del Ministero della Difesa a partire dal 6 aprile 2016. Gli idonei saranno a quel punto ammessi agli accertamenti attitudinali, il cui risultato sarà rilasciato immediatamente dopo l’esame. A distanza di due giorni, i candidati che avranno ricevuto esito positivo potranno sostenere il colloquio orale.
È questa l’ultima prova richiesta dal concorso, mentre il colloquio in lingua straniera (che dovrebbe svolgersi indicativamente il 24 maggio) è facoltativo, ma aiuta a guadagnare punti nella graduatoria finale, e dunque può essere una valida mano d’aiuto per chi conosce una lingua straniera e vuole ottenere un punteggio maggiore o recuperare una carenza nelle prove passate. Entro il mese di settembre, avrà infine inizio il corso. Dei 490 posti previsti dal bando, 14 sono riservati a chi possiede un attestato di bilinguismo di livello non inferiore al diploma di liceo, 98 ai parenti diretti del personale delle Forze Armate, 5 ai candidati orfani o ai coniugi di morti sul lavoro e vittime di guerra.

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