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Poste, al via riorganizzazione: consegne più flessibili

Consegne a giorni alterni nei piccoli comuni e anche nel pomeriggio nelle grandi città

ROMA. Nelle grandi città il postino potrà bussare più volte al giorno mentre nelle piccole la consegna della corrispondenza sarà solo a giorni alterni: Poste italiane - anche grazie a un accordo appena raggiunto con i sindacati - si riorganizza su un modello di distribuzione postale più flessibile ed efficiente puntando, a fronte del declino continuo dei ricavi della corrispondenza (-6,5% tendenziale nel primo semestre 2015, -11,6% i volumi) a incrementare la quota di mercato dei pacchi.

Il piano prevede la possibilità di trasferire il personale se necessario a livello provinciale ma esclude la possibilità di ricorrere a licenziamenti collettivi. Il servizio si differenzierà sia nei tempi di consegna sia nei costi. Nelle grandi città le consegne potranno arrivare in momenti diversi della giornata, compreso il pomeriggio, mentre nei comuni a più bassa intensità abitativa la corrispondenza arriverà solo a giorni alterni, come previsto da una delibera dell'Agcom.

Cambiano anche, dal primo ottobre, i prezzi dei francobolli con quella della posta ordinaria che passa da 80 centesimi a 95 (con consegna della corrispondenza in quattro giorni) e la posta prioritaria che costerà 2,80 euro (con consegna il giorno successivo alla spedizione). I ricavi di Poste italiane dipendono sempre di meno dai servizi postali e commerciali (1,9 miliardi su 4,3 complessivi nel primo semestre 2015) e sempre di più da quelli finanziari (2,35 miliardi) anche a causa della crescita esponenziale dell'uso della mail e dei social network.

Il nuovo modello di recapito - spiega un comunicato di Poste - ''introduce un assetto organizzativo che individua tre aree differenziate per intensità di volumi postali e con una specifica modalità di servizio''. Per le Aree metropolitane con elevata "densità postale" e forte pressione competitiva, è prevista la creazione di una rete dedicata al recapito al destinatario. Nei Capoluoghi di provincia e nelle aree extraurbane non regolate il servizio di recapito sarà svolto a giorni alterni con la creazione di una articolazione addizionale che assicurerà prevalentemente il recapito quotidiano di alcuni prodotti mentre le Aree extraurbane regolate (circa 5.300 comuni) avranno il recapito solo a giorni alterni.

In un momento delicato per il futuro di tutti gli operatori postali del mondo per la progressiva diminuzione dei volumi di corrispondenza cartacea - sottolinea il responsabile nazionale Slp-Cisl, Mario Petitto - l'accordo sottoscritto tra Poste italiane e i sindacati di categoria "è un primo passo importante per la riorganizzazione dei servizi Posta e di logistica della più grande azienda del Paese".

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