A Palermo altri 2 supermercati aperti di notte e adesso arriva anche Trapani

PALERMO. Supermercati Carrefour aperti 24 ore su 24 a Palermo e Trapani. Dopo quello in via della Libertà, nel capoluogo siciliano toccherà adesso al Carrefour Market di via de Gasperi e di piazza Marina dare il via alla spesa h24 in città.

A Palermo,  saranno quindi ben tre i Market per fare la spesa a qualsiasi ora del giorno e della notte, sabato e domenica compresi.

A Trapani, invece resterà aperto, 24 ore su 24, il supermercato di via Quarantasei, dove, daoggi, sarà possibile fare la spesa a qualsiasi ora del giorno e della notte, sabato e domenica compresi.

Per  Stéphane Coum, Direttore Supermercati Carrefour Italia: "Queste due nuove aperture, che avvengono in contemporanea con quella di Trapani, sono un evidente segno di interesse da parte dell’azienda nei confronti di quest’area territoriale, una delle regioni più belle, metà turistica tra le più rinomate in Italia, dove è possibile coniugare storia, bellezze paesaggistiche e tradizioni culturali uniche. E proprio nelle tradizioni di questo splendido territorio – prosegue Coum – rientrano le realtà enogastronomiche locali, che vogliamo valorizzare, portando all’interno dei nostri punti vendita il meglio della produzione locale. Insomma con la spesa h24 vogliamo avvicinare Palermo alle metropoli di stampo europeo, senza tralasciare però il forte radicamento della città con le proprie origini e  tradizioni”.

"Trapani è una città ad alta vocazione turistica, metà anche di un turismo internazionale, abituato a fare la spesa in orari spesso non canonici; ebbene con questa trasformazione del punto vendita pensiamo di venire incontro a questa clientela. Ma non solo – prosegue Coum – riteniamo che possa essere un servizio utile anche per i cittadini trapanesi, penso soprattutto a chi magari lavora in orari notturni e quindi ne approfitta per fare la spesa fuori dai normali orari di apertura. Inoltre tengo a sottolineare che anche in questo punto vendita cercheremo di valorizzare al meglio i produttori locali e i loro prodotti, che spesso non trovano sbocco all’interno delle dinamiche commerciali delle catene della grande distribuzione”.