Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Nessun dipendente regionale risponde all’interpello, caccia a 16 esperti per i fondi Ue

I posti da coprire fino a novembre, per un compenso lordo mensile che varia da 1.800 a 2.300 euro circa in base alla figura richiesta

PALERMO. In un periodo strategico per la spesa dei fondi comunitari, la Regione scopre ancora una volta di non avere personale in grado di occuparsi del settore. E così al dipartimento della Pesca sono stati costretti ancora una volta a ricorrere a consulenti esterni. Ben 16 i posti da coprire fino a novembre, per un compenso lordo mensile che varia da 1.800 a 2.300 euro circa in base alla figura richiesta. Le istanze vanno consegnate al dipartimento della Pesca con sede in via degli Emiri, 45, 90135 Palermo. La scadenza è fissata per sabato prossimo, 14 febbraio.

Inizialmente l’amministrazione regionale aveva provato a reclutare le figure richieste all’interno degli uffici. A marzo era stato chiesto alla Funzione pubblica di verificare se tra il personale erano presenti professionalità per gestire la chiusura della programmazione 2007-2013 e avviare la nuova 2014-2020. Ma nessuno  ha risposto all’atto di interpello. E siccome gli spostamenti d’ufficio del personale nel frattempo sono stati bloccati dopo le polemiche con i sindacati e il cambio di assessore alla Funzione pubblica, il dirigente generale Dario Cartabellotta ha dovuto pubblicare il bando aperto a tutti. La selezione sarà fatta tramite procedura di comparazione dei curricula. Si cercano esperti in economia e politica del mare, in acquacoltura, in sviluppo locale e marketing territoriale e in monitoraggio e rendicontazione dei fondi comunitari. Per leggere il bando e il modello di domanda CLICCA QUI

Caricamento commenti

Commenta la notizia