Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Credito d’imposta alle imprese, pronti 8 milioni

Il 18 febbraio scatta il click-day per presentare on line le istanze. Beneficiarie sono le aziende manufatturiere e quelle ubicate in zone agricole svantaggiate

PALERMO. Scatterà il 18 febbraio il click-day per le imprese siciliane che vorranno accedere al credito d’imposta. In ballo ci sono 8 milioni e 300 mila euro destinati alle aziende pronte ad investire per il riammodernamento di strutture e impianti. Il decreto che apre i termini per la presentazione delle istanze, firmato dall’assessore all’Economia Luca Bianchi, è stato pubblicato sul sito della Regione.
Le domande potranno essere presentate dalle 10 del 18 febbraio alle 24 del 22 febbraio, attraverso una piattaforma telematica messa a punto grazie ad una convenzione con l’Agenzia delle Entrate. Il sistema di gestione sarà fruibile già dal 3 febbraio sul sito dell’Agenzia.
Le somme a disposizione, pari a 8.302.150 euro, sono quelle residuate dallo scorso anno. Per il 2013 infatti le somme disponibili erano pari a 30 milioni. Le istanze presentate ammontavano invece a 21.697.850.
Il bando prevede tre tipologie di intervento. Il 50 per cento dei fondi è destinato alle imprese manufatturiere. Si tratta di oltre 4 milioni di euro, di cui usufruiranno, in termini di sgravi contributi, aziende operanti in vari settori: dal tessile alla carta, dalle bibite ai prodotti chimici, dalla lavorazione di legno e metallo ai farmaci, dall’elettronica ai cantieri navali, secondo una tabella prevista dalla legge istitutiva di questa tipologia del credito d’imposta (la legge 11 del 2009).
Una seconda quota del 20 per cento, pari a un milione e 660 mila euro, è riservata invece alle imprese ubicate in zone agricole svantaggiate. La parte restante dei fondi è invece destinata a tutte le altre imprese inserite in graduatoria.
Modelli e istruzioni per la compilazione sono già disponibili sul sito della Regione. La presentazione avverrà on line a partire appunto dal 18 febbraio.
Il primo bando per il credito d’imposta risale al 2011, con uno stanziamento pari a 120 milioni: in quell’occasione in un paio d’ore arrivarono oltre 750 istanze. L’anno dopo furono assegnati appena 10 milioni. Il beneficio viene attribuito sotto forma di sgravio contributivo, come compensazione al momento del pagamento delle imposte.
«Negli anni – spiega Mario Filippello, segretario regionale della Cna – non sempre le imprese sono riuscite ad effettuare gli investimenti previsti entro i termini fissati. Questa misura è certamente un ottimo incentivo ma la difficoltà delle imprese, in questo momento, non sempre permettono di portare avanti gli investimenti. Certamente il numero di domande che saranno presentate rappresenterà anche un termometro della situazione, capire quanto oggi le imprese sono in grado di investire».

Caricamento commenti

Commenta la notizia