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Debiti della Pa, il governo vara decreto che sblocca 40 miliardi per le imprese

Saranno erogati nei prossimi 12 mesi, su un totale di circa 90 miliardi. Il ministro dell'Economia Grilli ha annunciato che i primi pagamenti scatteranno già da lunedì. Monti: "Indignato per aver ricevuto critiche da chi ha causato questo problema"

ROMA. Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge sui pagamenti dei debiti della Pubblica Amministrazione alle imprese. Il decreto approvato dal Cdm «sblocca da subito i pagamenti di debiti delle Pa verso imprese, cooperative e professionisti per un importo di 40 miliardi, che verranno erogati nell'arco dei prossimi dodici mesi». A questo primo, fondamentale, passo che istituisce un sistema sicuro ed efficace per liquidare i debiti della PA, ne seguiranno altri. L'obiettivo è infatti quello di azzerare l'intero stock di debito (stimato da Bankitalia in circa 90 miliardi di Euro includendo anche i debiti non scaduti). A tal fine il decreto obbliga tutte le Amministrazioni a compiere un censimento completo di tutti i debiti commerciali scaduti o in scadenza ancora pendenti e a produrre un elenco completo dei debiti ancora da onorare.
MONTI: "INDIGNATO PER LE CRITICHE RICEVUTE DA CHI HA CAUSATO IL PROBLEMA". Mario Monti esprime «sorpresa e leggera indignazione per le tante espressioni di severa critica al governo che ha impiegato 3 giorni in più del previsto che provengono da quelle forze politiche che hanno provocato questo fenomeno». Lo dice il premier, Mario Monti dopo il Cdm per sbloccare i debiti della P.a. «La quota di debiti della Pa non ceduta alle banche era già 61 miliardi di euro, salito a 74 a fine 2010 e a 80 miliardi a fine 2011». Lo ha detto il premier Mario Monti, durante la conferenza stampa a palazzo Chigi al termine del Cdm.
PASSERA: "VERIFICA DEI PAGAMENTI NELLA FINANZIARIA". Tra le modalità di pagamenti dei debiti P.A. ci sarà la «compensazione tra debiti e crediti. Abbiamo allargato la tipologia di crediti che potranno essere compensati: non solo i debiti passati a ruolo». Lo ha detto il ministro dello Sviluppo Corrado Passera al termine del Cdm. Per pagare alle banche i crediti verso lo Stato acquistati dalle imprese si ricorrerà ad «emissioni ad hoc». La certificazione e il censimento dei debiti della Pubblica Amministrazione «verrà fatto nell'ambito della prossima Finanziaria»: lo ha detto il ministro per lo Sviluppo Economico Corrado Passera, ricordando che il dl erogherà 40 miliardi, di cui 15 o 20 già ceduti e 3 o 4 che dovranno essere compensati, «poi tutto si chiuderà». «Per dare solo un esempio della semplificazione» portata dal decreto sui pagamenti della Pa, cito solo il fatto che «l'impresa non dovrà certificare i crediti, ma sono le pubbliche amministrazioni a fare gli elenchi» dei debiti e dei creditori.
GRILLI: "PAGAMENTI A PARTIRE DA LUNEDI'. «Le amministrazioni potranno cominciare a pagare i debiti subito dopo la pubblicazione del decreto, che immagino sarà lunedì»: lo ha detto il ministro dell'Economia Vittorio Grilli, spiegando che entro il 30 aprile saranno resi noti «gli spazi finanziari» e entro il 15 maggio la ripartizione delle risorse rispetto alle richieste«. «Noi chiediamo alle amministrazioni un ordine di priorità» nel pagamento dei debiti e questo ordine è «prima le imprese e dopo le banche; e all'interno di queste categoria devono essere pagati prima i debiti più vecchi» e poi quelli più recenti. Dalla pubblicazione nella gazzetta ufficiale del decreto «il governo garantisce il pagamento di debiti per una cifra non superiore ai 2,3 miliardi»: lo ha precisato il ministro dell'Economia Vittorio Grilli, sottolineando che per questa cifra «non sarà necessario aspettare il riparto». Per il pagamento dei debiti delle pubbliche amministrazioni «sono stati allocati ai Comuni 5 miliardi di euro, a cui si aggiungono altri 1,4 miliardi che saranno assegnati alle Regioni, le quali poi li trasferiranno a loro volta ai Comuni».

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