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Saldi a ritmo lento a Palermo, pochi acquisti nel primo giorno

I commercianti pessimisti: "Ci aspettavamo qualcosa di più". E c'è chi boccia l'avvio anticipato rispetto al resto d'Italia

PALERMO. Sono cominciati i saldi in Sicilia, non manca chi è stato in giro per tutto il giorno per comprare capi griffati e non a prezzi 'convenienti', ma la sensazione di alcuni commercianti palermitani è che il bilancio della prima giornata sia peggiore rispetto a quello dello scorso anno.
A Palermo la crisi si fa sentire, nei negozi della via Roma, uno dei principali assi dello shopping cittadino, intorno ad ora di pranzo, in alcuni non c'é molta gente; altri, invece, sono chiusi: non hanno rinunciato ad abbassare le saracinesche per la pausa pranzo. Nelle vetrine ci sono scritte che annunciano sconti dal 30% fino al 50%. "Ci aspettavamo qualcosa in più- dice Angelo Conciauro, titolare dello omonimo negozio di calzature, con una tradizione di oltre 40 anni in città- La gente è entrata per farsi un'idea che per acquistare qualcosa. C'é stata un'affluenza del 15%, comunque più bassa rispetto al 2 gennaio dello scorso anno, che tra l'altro era una domenica".
"Solo poco più della metà delle persone che è entrato nel negozio ha acquistato qualcosa, spendendo in media 50 euro - dice Silvia Greco la responsabile del negozio Sisley di via Roma - non credo che l'avvio dei saldi di lunedì abbia influito sull'andamento generale". " Il problema - aggiunge - è che le vendite durante la stagione invernale sono andate male, presumo che anche i saldi seguiranno lo stesso trend". "'In media la gente compra tre o quattro capi al massimo - dice Giorgio di Gregorio direttore del personale del negozio Benetton di via Roma - la crisi si fa sentire, ma confidiamo nel week-end''.
"Non capisco perché la Sicilia si sia svincolata dal resto d'Italia, dove i saldi cominciano giorno 5 - dice  Alessandro Mancuso responsabile d'area della catena Carpisa in Sicilia - non c'é stato un grande risultato. In più  allestire le vetrine e prezzare gli articoli il giorno 31 è stato complicato. Nonostante la chiusura alle 18, le commesse sono andate via alle 21".
"Alcuni Comuni - aggiunge - non hanno autorizzato l'apertura mattutina dato che è lunedì, per alcuni commercianti è stata una beffa, dato che potranno aprire nel pomeriggio. Puntiamo a recuperare nel weekend".

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