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Saldi, a Palermo dal 2 gennaio Ma le svendite già in corso

Il via ufficiale il 5 gennaio, il capoluogo siciliano è l’unico ad anticipare. Ma le offerte e le promozioni sono scattate in tutta Italia. Consumi in crisi

ROMA. Il via ufficiale è per il 5 gennaio nella maggior parte delle città, ma perché aspettare il giro di boa dei saldi invernali per gli acquisti più importanti? Sconti, promozioni e sottoscosto imperversano già da settimane un po' dappertutto. Nella Capitale si parte 24 ore dopo, il giorno dell'Epifania, Palermo è l'unica che anticipa al 2 gennaio, ma i saldi in tempi di crisi sono già scattati.  O meglio, si tratta i pre-saldi mascherati da 'vendite promozionali' come indicano i cartelli spuntati come funghi dappertutto, anche se più frequenti sulle vetrine dei negozi di abbigliamento, calzature, accessori con sconti del 20-30%. Per non parlare dell'elettronica dove impazzano offerte sottocosto nella gran parte dei centri commerciali, per la gioia dei patiti.     
"Anche negli anni precedenti ci sono state offerte che anticipano le festività ma l'ampiezza del fenomeno quest'anno dà la misura della crisi" dice Mauro Bussoni, vicedirettore della Confesercenti. Un fenomeno quello dei saldi anticipati, o meglio delle 'promozioni' dei prodotti, figlio diretto della prolungata stagnazione dei consumi. La confederazione guidata da Marco Venturi stima un calo del reddito disponibile per le famiglie nel 2011 pari a - 0,1%, che diventerà -0,9% nel 2011. Ma soprattutto a stringere la morsa è una pressione fiscale da record: il 45% nel 2012 con uno 'stacco' di 6 punti sull'area Euro. Anche la Confcommercio ha segnalato nei giorni scorsi un Natale al risparmio: i consumi da tredicesime e lavoro autonomo sono in calo dello 0,4% rispetto al 2010. "Non si tratta tuttavia di saldi anticipati - precisa Bussoni - ma di prodotti offerti in promozione. Vorrà dire che con in saldi i consumatori avranno ancora più vantaggi, perché si applicheranno sconti più vantaggiosi. Diciamo che da parte dei commercianti c'é un adeguamento dei prezzi di vendita al mercato e all'andamento dei consumi che sono molto depressi, quindi si cerca di incentivare gli acquisti attraverso le promozioni".    
Se molti negozianti si sono già 'coperti' cercando di battere sul tempo la concorrenza e intercettare il budget di spesa delle famiglie (in totale 35 miliardi di tredicesime destinate ai consumi) significa che in molti non puntano troppo sulla prossima stagione dei saldi, che durerà almeno 60 giorni, un po' di più a Palermo. Anche se è presto per tracciare consuntivi, le stime parlano di settori che si difendono come quello dell'abbigliamento e calzature (forse proprio in virtù dei prezzi 'ritoccati'), bene il comparto alimentare, l'elettronica continuerà a tirare. Risparmi a pioggia su oggettistica, profumeria, oreficeria, viaggi.  

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