TERMINI IMERESE. Anche domani si fermerà la produzione alla Fiat di Termini Imerese. Per il terzo giorno consecutivo, le tute blu aderiscono allo sciopero di otto ore proclamato dai sindacati.
Dopo una settimana di cassa integrazione, la fabbrica ha riaperto i battenti, ma gli operai sono rimasti a braccia conserte per tutta la giornata. La tensione è alta a Termini Imerese e c'è preoccupazione per la riunione in programma domani mattina al ministero dello Sviluppo economico sui dettagli del piano industriale della Dr Motors, la società del gruppo molisano, che si dovrebbe insediare nell'area. Dal 16 settembre le tute blu protestano e chiedono certezze sul loro futuro occupazionale. Anche domani è previsto un presidio davanti ai cancelli del Lingotto, mentre giovedì si terrà un'assemblea con gli operai per discutere dell'esito della riunione, a cui partecipano il segretario nazionale della Fiom Maurizio Landini e i componenti della segretaria nazionale di Uilm e Fim, Eros Panicali e Bruno Vitali.
Fiat, terzo giorno di sciopero a Termini Imerese
Dopo una settimana di cassa integrazione, la fabbrica ha riaperto i battenti, ma gli operai sono rimasti a braccia conserte per tutta la giornata. La tensione è alta e c'è preoccupazione per la riunione in programma domani mattina al ministero dello Sviluppo economico sui dettagli del piano industriale della Dr Motors, la società del gruppo molisano, che si dovrebbe insediare nell'area
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