PALERMO. «Anche la Sicilia subirà il declassamento del rating da parte di Standard & Poor's». Lo ha detto l'assessore regionale all'Economia, Gaetano Armao, durante un forum sul debito regionale e la ricaduta della manovra sulla Sicilia che si è svolto al Centro Pio La Torre di Palermo.
L'assessore ha sottolineato che «è necessaria una finanziaria di svolta non solo per il risanamento dell'economia, ma anche per l'investimento e per la crescita. Tengo comunque a sottolineare che la situazione debitoria è sotto controllo». I 5 miliardi di debito sono dovuti, ha spiegato, «per la metà al risanamento del sistema sanitario, e per l'altra a spese di investimento. Per rientrare dal debito stiamo mettendo in atto vari provvedimenti come quello dell'annullamento in autotutela dei contratti swap che presentano irregolarità e che le banche non vorranno rivedere». Per Antonello Cracolici, capogruppo Pd all'Ars, «in questi anni abbiamo assistito al disimpegno delle politiche pubbliche in Sicilia. Aziende come Fs, Anas, Fincantieri hanno ridotto la capacità di spesa. E sulle risorse comunitarie, lo Stato ha destinato appena il 20% dei fondi previsti per la regione»
Amao: "Anche la Sicilia probabilmente sarà declassata"
"Il rating dell'Isola da parte di Standard & Poor's sarà abbassato, ma non vi è certezza", dice l'assessore regionale all'Economia durante un forum sul debito regionale e la ricaduta della manovra
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