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Sicilia, lavori per un miliardo di euro: i luoghi e i tempi delle opere

Dall'autostrada che collega la costa nord con la costa sud dell'Isola alla tangenziale cittadina di Palermo. Sono 11 gli interventi infrastrutturali indicati nella delibera del Cipe. Il più costoso è quello previsto sull'itinerario che unisce Santo Stefano di Camastra con Gela

PALERMO. Dall'autostrada che collega la costa nord con la costa sud dell'Isola alla tangenziale cittadina di Palermo. Sono 11 gli interventi infrastrutturali indicati nella delibera del Cipe. Il più costoso è quello previsto sull'itinerario «Nord Sud» che unisce Santo Stefano di Camastra con Gela. Per coprirne le spese sono stati stanziati oltre 485 milioni. L'opera è ripartita in tre lotti. Il primo, per il quale sono previsti 66 milioni, è relativo al completamento della variante per Nicosia; il secondo, che ne costerà quasi 22 mila, sarà finalizzato all'ammodernamento e alla sistemazione del tratto compreso tra i chilometri 38,7 e 42,6 in corrispondenza dello svincolo con la statale "120" e lo svincolo di Nicosia Nord.


Il collegamento tra Leonforte e la nuova variante è inserito nella terza parte del piano che costerà 399 milioni di euro. I lavori sono già in atto nel tratto fra Santo Stefano di Camastra e Leonforte. Saranno ridotte così le 2 ore e mezza di percorrenza attuali.
Oggetto di una gara di project financing, formula che consente l'intervento di privati nell'investimento, è l'intervento sulla Ragusa-Catania, che prevede il raddoppio della carreggiata. Sono stati programmati quasi 218 milioni. Ma l'opera ne costerà 815. La lunghezza della superstrada a 4 corsie sarà di 68 km. Le gallerie saranno lunghe 3,5 km. Prevista la realizzazione di ponti e viadotti per oltre 4 km. Sarà possibile raggiungere Ragusa da Catania in 45 minuti. Due cantieri saranno aperti contemporaneamente: uno a Ragusa, l'altro a Lentini. I lavori termineranno 4 anni e mezzo dopo la posa della prima pietra. Si pagherà il pedaggio con sistemi elettronici innovativi.


Finanziamento parziale per la realizzazione della bretella autostradale che collega Trapani a Mazara del Vallo. Serviranno 268 milioni. Ne sono stati stanziati 150. Si tratta di un'opera che renderà Mazara più vicina a Marsala. Il primo lotto prevede la realizzazione di 21 chilometri dello scorrimento veloce a doppio senso di marcia che colleghi tra le due cittadine. Il secondo lotto, di circa 14 km, interesserà l'adeguamento della strada che da Marsala porta a Birgi.  Bronte sarà interessata da due interventi. Per coprire i lavori di rifacimento del tratto della statale che collega la cittadina ad Adrano sono stati assegnati 54 milioni. Due i lotti distinti di lavori: il primo dal km 20 arriva all'abitato di Bronte e il secondo dal km 26 fino all'incrocio con il bivio di Adrano. Con questi lavori Catania sarà più vicina al versante nord-ovest dell'Etna. A Bronte sarà realizzata anche una bretella che collega la zona artigianale con la statale di Adrano. Un intervento dal costo di 12 milioni. Stanziati 18 milioni, invece, per la realizzazione di un nuovo svincolo all'altezza di Mascali nell'autostrada Messina-Catania.



Due le tangenziali in programma: San Gregorio di Catania-Siracusa e quella interna a Palermo che porta fino a Fondo Luparello. «Quest'ultima tangenziale - ha affermato il presidente della Regione, Raffaele Lombardo - interverrebbe alle porte di Palermo e andrebbe a finire oltre Sferracavallo creando un semicerchio che interseca un fondo di una quarantina di ettari, di proprietà della Regione e in mano all'istituto zootecnico, dove il nostro progetto è creare un grande centro direzionale della Regione. Tutti gli uffici e gli assessorati regionali - ha concluso - saranno collocati in quest'area». Per entrambe le tangenziali previsti 10 milioni.


Con 100 milioni si completerà la Circumetnea. I lavori punteranno al completamento del collegamento tra la metropolitana di Catania e l'aeroporto di Fontanarossa. L'intervento del Cipe cofinanzia il progetto per il quale Bruxelles ha già erogato 191 milioni. Infine, l'intervento voluto dal presidente del Senato, Renato Schifani, sulla strada provinciale Marineo-Corleone, fino al bosco Ficuzza. Due i lotti per la realizzazione di interventi infrastrutturali che costeranno 85 milioni. Per Lombardo «lo Stato ha individuato una serie di infrastrutture per non pagare domani mattina. Può darsi che non abbia un euro in cassaforte e allora ha allungato il più possibile la scadenza degli assegni».



Al miliardo 197 milioni dei Fas liberati dal Cipe, si aggiungono 482 milioni per interventi sulla linea ferrata Catania-Palermo. Due le fasi del progetto: nella prima si punterà a dimezzare i tempi di percorrenza da 4 ore e mezza a 2 ore e 11 minuti; nella seconda è in programma la realizzazione di un nuovo tratto tra Pollina e Catenanuova.




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