PALERMO. Un sospiro di sollievo per gli agricoltori della valle del Belice. Sono in arrivo 50 milioni di euro di fondi statali per potenziare la capienza della diga Garcia e iniziare a costruire la rete irrigua a valle dell'invaso.
Lo sblocco delle risorse, finanziate dal Cipe, Comitato interministeriale per lo sviluppo economico, è il risultato del lavoro del dipartimento Interventi Infrastrutturali dell'assessorato regionale all'Agricoltura, del pressing della commissione Attività produttive dell'Ars e dei sindaci del comprensorio. Entro l'anno dovrebbe uscire il bando e a gennaio prossimo è previsto l'inizio dei lavori.
In particolare, quaranta milioni del Fondo irriguo nazionale 2003-2005 bloccati da circa sei anni, rischiavano di andare in perenzione, perché non utilizzati. Adesso, serviranno per deviare le acque dal fiume Belice destro alla diga e aumentarne così la capienza dagli attuali 60 milioni di metri cubi a 80. Dieci milioni, invece, verranno utilizzati per iniziare a costruire la rete idrica a valle della diga, necessaria per irrigare circa 1300 ettari di terreno. «È un'opera utilissima - spiega Salvatore Barbagallo, direttore del dipartimento Interventi infrastrutturali - perché gli agricoltori dei Comuni del territorio belicino lamentavano di non potere sfruttare l'acqua dell'invaso, che anzi veniva usata a lunga distanza. Sono fondi del Piano irriguo 2010 e in futuro sono previsti altri 10 milioni per il completamento dell'opera».
La diga Garcia si trova nel territorio di Monreale. Fornisce acqua a un territorio che comprende Comuni delle province di Palermo (Roccamena, Contessa Entellina, Camporeale), Trapani (Poggioreale, Salaparuta, Gibellina e Partanna) e Agrigento (Montevago, Santa Margherita di Belice, Sambuca e Menfi).
La rete idrica rappresenterà un "toccasana" per Poggioreale, Contessa Entellina, Santa Margherita di Belice e Salaparuta. Con i rispettivi agricoltori che potranno dedicarsi ad intensificare le colture. «Siamo riusciti a far ripartire i lavori della diga, fermi da 25 anni - spiega Salvino Caputo, presidente della commissione Attività produttive -. Con questi interventi gli agricoltori non avranno più problemi di acqua». Soddisfatto anche Leonardo Salvaggio, sindaco di Poggioreale e capo del coordinamento dei sindaci del Belice: «Grazie all'impegno di tutti, si realizzerà un'opera indispensabile per l'irrigazione dei terreni».
La diga viene spesso collegata alle inchieste del giornalista Mario Francese ucciso a gennaio del '79 che, indagando sull'omicidio del colonnello Giuseppe Russo, ucciso nel '77, aveva ricollegato quel delitto alle indagini dell'ufficiale sulla diga Garcia e sugli interessi mafiosi gravitanti attorno alla sua costruzione.
Valle del Belice, pronti 50 milioni per la diga Garcia
Sospiro di sollievo per gli agricoltori della zona. Sbloccati i fondi del Cipe destinati a potenziare l'invaso e la rete irrigua
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