BRUXELLES. "Credo che l'Italia non sia in pericolo": lo ha detto il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker. Juncker nei giorni scorsi aveva affermato come il rischio contagio della crisi greca riguardasse non solo l'Irlanda e il Portogallo, ma anche Paesi ad elevato debito pubblico come il Belgio e l'Italia, che - secondo le parole del presidente dell'Eurogruppo - potrebbero essere colpite prima ancora della Spagna. "Non credo che domani Italia e Belgio debbano tremare. Ho solo voluto mettere in guardia - ha spiegato oggi Juncker - contro azioni imprudenti che possano scatenare reazioni irrazionali da parte dei mercati".
Crisi, Juncker: "Non credo che l'Italia sia in pericolo"
Il presidente dell'Eurogruppo spiega le dichiarazioni dei giorni scorsi: "Ho solo voluto mettere in guardia contro azioni imprudenti che possono scatenare reazioni irrazionali da parte dei mercati"
Caricamento commenti
Commenta la notizia