PALERMO. Cinquanta milioni di euro da destinare ai lavoratori siciliani di aziende in crisi.
E' il frutto dell'accordo firmato oggi a Roma tra la Regione siciliana e il ministero del Lavoro. Soddisfazione è stata espressa dall'assessore regionale al Lavoro, Andrea Piraino: "Era necessario e opportuno - ha sottolineato Piraino - intervenire in favore dei lavoratori colpiti dalla crisi con misure di sostegno al reddito che potessero integrare e rafforzare l'attuazione delle politiche attive del lavoro, anche sostenendo i lavoratori stessi nei percorsi di formazione.
Grazie alla sensibilità del ministro Maurizio Sacconi e del sottosegretario Nello Musumeci - aggiunge l'assessore - sono state individuate le risorse finanziarie nell'ambito delle somme destinate agli ammortizzatori sociali in deroga, a valere su fondi nazionali per la concessione e per la proroga in deroga di cassa integrazione- guadagni, ordinaria e straordinaria, di mobilità, di di soccupazione speciale ai lavoratori subordinati a tempo determinato ed indeterminato, con inclusione degli apprendisti".
"Sono davvero contento dell'accordo appena raggiunto. E' un significativo segnale di attenzione del governo nazionale - ha detto il sottosegretario, Nello Musumeci - verso le fasce deboli della Sicilia. Migliaia di lavoratori in cassa integrazione guadagni, in mobilità, in disoccupazione speciale e persino gli apprendisti ed i lavoratori somministrati potranno beneficiare delle misure di sostegno che il governo e il mio dicastero, guidato da Maurizio Sacconi, adottano, assieme alla Regione siciliana, con l'ausilio dell'Inps e di Italia Lavoro".
Lavoro, 50 milioni per i dipendenti di aziende in crisi
E' il frutto dell'accordo firmato oggi a Roma tra la Regione siciliana e il Ministero. Le risorse finanziarie sono state individuate nell'ambito delle somme destinate agli ammortizzatori sociali in deroga
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