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"Aiutatemi a salvare la mia azienda"

L'imprenditore palermitano Gaetano D'Agostino ha acquistato una pagina del Giornale di Sicilia lanciando un appello alla politica e a Confindustria: i miei 80 dipendenti sono in mobilità

PALERMO. “Il ‘Cocciuto’ D’Agostino Gaetano vi chiede con tutta la sua forza un aiuto per riesumare la sua azienda, anche un prestito d’uso per acquistare l’argento potrebbe metterlo nelle condizioni di riprendere la produzione”. È il grido d’aiuto lanciato questa mattina dall’imprenditore palermitano Gaetano D’Agostino, che ha acquistato una pagina del Giornale di Sicilia.
Una lunga lettera (QUI LA PAGINA DEL GIORNALE) rivolta al presidente della Repubblica, a Silvio Berlusconi, a Raffaele Lombardo e al presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, in cui D’Agostino, imprenditore del settore argento, racconta la sua esperienza, degli ottanta dipendenti costretto a mettere in mobilità, ai debiti, alla sua impossibilità di accedere al credito.
“Già da mesi in azienda pervengono tantissimi ordini che purtroppo non posso evadere sia per mancanza di personale sia di argento, in quanto non liquidità monetaria, dato che le banche non mi accordano neanche un minimo fido”.

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