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Cantieri lavoro in Sicilia, oltre 90 mila domande

Boom di richieste per i 36.500 contratti a tempo determinato per 120 ore e circa tre mesi. Costeranno 220 milioni di euro

PALERMO. Boom di istanze, oltre novantamila, per i cantieri lavoro destinati ai disoccupati. Il dato- riferito a tutta la Sicilia- emerge dopo il termine ultimo (23 aprile) per aderire all’avviso dell’Assessorato regionale al Lavoro, che ha messo in ballo 36.500 contratti a tempo determinato per massimo 120 ore lavorative e circa tre mesi.
Previsti in 388 dei 390 Comuni siciliani (gli unici senza istanze sono stati quelli di Lipari e Pantelleria), i 1.750 cantieri saranno garantiti da oltre 220 milioni di euro attinti dai Fas. Ma la Cgil con Maurizio Calà denuncia: “Il Comune di Palermo ha ritirato i progetti relativi ai cantieri, un atto incomprensibile che non permetterà di dare lavoro temporaneo a 300 disoccupati”. Ieri non è stato possibile avere una replica da Palazzo delle Aquile.
I cantieri prevedono la riqualificazione di edifici pubblici o aree verdi e daranno lavoro temporaneo a disoccupati tra i 18 anni ed i 65 non compiuti. I Comuni in proporzione al numero di abitanti potranno avviare da un minimo di due fino a dodici cantieri, ciascuno composto da 15 a 20 lavoratori che riceveranno 31 euro al giorno. La graduatoria sarà redatta selezionando le 90.194 istanze (tante quelle con i requisiti) in base a parametri oggettivi: saranno privilegiati i disoccupati di lunga durata (ad esempio chi ha lavorato di meno negli ultimi dodici mesi), poi chi ha un maggior carico di famiglia e in terza battuta i più anziani anagraficamente. I cantieri lavoro sono stati previsti dalla Finanziaria dello scorso anno: “In tre mesi siamo riusciti a recuperare i ritardi”, disse a fine marzo l’assessore al Lavoro, Lino Leanza, assicurando che l’iter si sarebbe concluso a maggio. Ora sarà la volta della graduatoria provvisoria, entro un mese si giungerà a quella definitiva in seguito all’esame di eventuali ricorsi e prima dell’estate potranno partire i cantieri. Il via non sarà simultaneo, ma tutti dovranno concludersi entro il 31 dicembre. In attesa della graduatoria definitiva la Regione notificherà ai Comuni il decreto di finanziamento dei cantieri, in modo da fare partire subito l’iter per la fornitura dei materiali. Così come previsto dalla circolare messa a punto da Alessandra Russo (direttore del dipartimento Lavoro) e Silvia Martinico (dirigente responsabile del servizio Cantieri lavoro) le istanze sono state presentate ai Centri per l’ impiego ed agli Sportelli multifunzionali, dove gli operatori hanno consegnato una ricevuta e conservato pure i titoli che danno diritto ad una riserva di posti (ad esempio, ex detenuti ed ex alcolisti).
La parte del leone per quanto riguarda il numero di domande è stata fatta dalla provincia di Palermo: 25.245, undicimila delle quali nel capoluogo. Seguono le province di Catania (14.686), Messina (12.824), Agrigento (10.535), Trapani (7.756), Siracusa (6.335), Caltanissetta (5.633), Enna (3.825) ed infine Ragusa (3.355).

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