Palermo. "Abbiamo raggiunto un accordo sofferto, perché alla fine la cassa integrazione non è stata evitata, ma confidiamo in una ripresa a settembre e ci siamo arrivati grazie alla tenacia dei lavoratori della Keller, che non si sono fatti intimorire davanti alla richiesta di cig da parte dell'azienda".
Lo afferma in una nota il segretario della Fiom-Cgil di Palermo, Francesco Piastra. Tra i punti dell'accordo sottoscritto tra Regione e sindacati a sostegno dei 202 lavoratori della Keller, la Fiom valuta positivamente la garanzia di un'azione di monitoraggio continua, da parte dell'amministrazione regionale, per verificare le condizioni della crisi aziendale e degli investimenti programmati per rilanciare l'attività. "Al tavolo con i rappresentanti dei tre assessorati interessati – aggiunge Piastra - abbiamo posto il problema dell'inaffidabilità della Keller e della necessità di un accordo istituzionale per garantire che alla scadenza della cassa integrazione, ad ottobre, non ci saranno i licenziamenti annunciati ma misure per mantenere i livelli occupazionali".
"Può fare da apripista per altre aziende in crisi quella parte dell'accordo con l'assessore al Lavoro in cui si prevede un'integrazione aggiuntiva, dal punto di vista economico, durante il percorso formativo che sarà svolto dai lavoratori nel periodo della cassa integrazione - aggiunge Piastra -. Un altro punto sottoscritto riguarda le gare d'appalto. Gli investimenti in materiale rotabile saranno vincolanti: le aziende aggiudicatrici dovranno realizzare il 30 per cento dell'appalto in Sicilia. Auspichiamo che questo processo di investimenti venga accelerato e possa avere ricadute sul territorio".
Keller, Fiom: "Speriamo in una ripresa a settembre"
Il segretario Piatra: "La cassa integrazione non è stata evitata ma alla fine è stato trovato un accordo sofferto"
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