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Saldi, acquisti per 7 italiani su 10

Secondo il sondaggio Confcommercio-Format, la parte del leone la farà l'abbigliamento, seguito da scarpe e intimo. In testa il Nord-Est

Il 69,3% dei consumatori approfitterà dei saldi; il 58,9% dà molta importanza al periodo dei saldi e soprattutto le donne sono propense ad attenderli per acquistare un articolo al quale "stavano pensando da tempo". Il 59,4% si sente molto tutelato "come consumatore" facendo un acquisto in saldo: la percentuale è cresciuta in 2 anni del 20,7%. Questi i dati più significativi del sondaggio Confcommercio-Format sui saldi invernali 2010.
Il 67,4% ha dichiarato di attendere saldi per acquistare "qualsiasi tipo di prodotto", mentre scende la quota di chi attende gli sconti solo per acquistare prodotti griffati o comunque di marca, dal 49% al 32,6%. L'abbigliamento fa sempre la parte del leone registrando il 97,1% di preferenze, seguono le calzature con il 76,5%, la biancheria intima 39,4%, gli accessori come i guanti, le cinte, le scarpe, i cappelli, con il 34,3%. Il 68,4% degli intervistati spenderà tra i 100 e i 300 euro per un capo con lo sconto, in particolare le donne, i giovani tra i 18 e i 24 anni e coloro che hanno più di 64 anni; gli uomini invece spenderanno di più, fino a 400 euro, soprattutto quelli del Nord Est e del Centro Italia.
La qualità dei prodotti venduti a saldo è buona per il 91,6% e l'82,4% è soddisfatto della varietà di merce proposta dai negozi; e se per l'83,5% dei consumatori la qualità viene prima di tutto, c'é un 16,5% che invece attribuisce importanza maggiore al prezzo.

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