PALERMO. «Dai terroristi corsa al massacro, noi siamo vittime e spettatori». Così sul Giornale di Sicilia in edicola domani il docente di geopolitica Gianluca Ansalone analizza le ultime stragi compiute dai terroristi in Africa e Asia: "E' vitale scongiurare il pericolo che a poche centinaia di chilometri dalla Sicilia si insedi un mini-Califfato", è il suo commento.
E poi una pagina è dedicata al varietà, un genere televisivo ormai messo all’angolo da talent e reality show. C’è nostalgia del genere televisivo di una volta, ma ormai è cambiato il sabato sera davanti al piccolo schermo, come confermano i dati Auditel.
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