La Camera dice sì al ddl sulle riforme istituzionali che metterà fine al bicameralismo perfetto e al Senato elettivo. Con 357 sì, 125, no e 7 astenuti, il provvedimento passa ora al Senato, e se verrà approvato senza modifiche, potrà aprirsi l'iter della seconda lettura costituzionale: sia la Camera che palazzo Madama, dovranno confermare il voto favorevole a tre mesi di distanza dal primo via libera.
Secondo l’editorialista Peppino Caldarola sulle riforme «Renzi ottiene un risultato storico». «Quel che sembrava impossibile, abolire il bicameralismo perfetto, è ormai un dato di fatto». «Con la riforma
il governo acquisisce vantaggi, si accelera il processo legislativo e il Parlamento costerà meno». Un’intervista sul Giornale di Sicilia oggi in edicola. Tra le altre interviste sul quotidiano quella a Ermete Realacci, presidente della commissione Ambiente della Camera, sul disegno di legge sui centri storici; a Laura Galimberti, coordinatrice della struttura di missione per il coordinamento e l’impulso nell'attuazione di interventi di riqualificazione dell'edilizia scolastica di Palazzo Chigi; a Daniele La Barbera, professore ordinario di Psichiatria all'Università di Palermo, sulla strage al reality.
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