Si chiama «Migliore» e il testo è struggente, è un dialogo tra madre e figlio. I Pinguini Tattici Nucleari hanno scritto pensando alla storia di Giulia Tramontano, la giovane uccisa al settimo mese di gravidanza dal compagno Alessandro Impagnatiello, condannato il 25 novembre scorso all'ergastolo.
Piccola donna, che cammini tra le stelle mostri le ferite che nascondi tra la pelle, sono 37». Così recita la canzone inserita nel loro nuovo album Hello World. Trentasette come le coltellate inferte alla povera Giulia.
«Tu dormi bambino, ti avrei dato il nome di un lungo cammino. Che strano destino andarsene a maggio come due fragole». Questo il chiaro riferimento al piccolo Thiago che Giulia portava on grembo.
La sorella di Giulia, Chiara Tramontano, ha condiviso il testo della canzone in una storia sui social, commentando: «La canterò a squarciagola per te». «Grazie - ha aggiunto rivolgendosi ai Pinguini Tattici nucleari - per aver dato vita a Giulia attraverso la vostra musica».
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