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Mattarella a Messina per i 70 anni della Gazzetta del Sud: «La stampa è fondamentale»

Mattarella riceve il premio Bonino Pulejo

Un premio internazionale consegnato al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Messina, due mostre, un annullo filatelico, un concerto e un inserto di 36 pagine tra passato e futuro. Così la Gazzetta del Sud ha celebrato i 70 anni dalla nascita e mezzo secolo di vita della Fondazione Bonino Pulejo. E il ruolo «fondamentale, importante e prezioso ruolo degli organi di informazione» è stato sottolineato dal Capo dello Stato nel suo intervento al Teatro Vittorio Emanuele. «Lo stiamo vedendo adesso - ha aggiunto - con lo scenario inatteso e imprevedibile di guerra nel nostro Continente. Vi si agitano anche tentavi di notizie false, di nascondere la verità, la realtà e i fatti. L’importanza di organi indipendenti si manifesta ancora una volta fondamentale. Un sistema informativo che non si preclude alcuna voce, ma non subisce i falsi, sa informare con capacità critica i lettori su fatti e realtà». Organi di informazione che hanno svolto «un’importante funzione» anche «difronte a propalazione di notizie false, di scenari complottistici e di teorie anti scientifiche» nella lotta al Covid e «sorreggendo la buona conoscenza». Mattarella ha sottolineato anche come «il sistema informativo è reso più saldo nel Paese» grazie anche alla «presenza di testate di quotidiani radicati nel territorio con un forte rapporto con le comunità» che «sono un presidio di democrazia e partecipazione». Ed ha «ringraziato la Fondazione Bonino Pulejo anche per il suo versante editoriale che unisce Calabria e Sicilia».

Il premio internazionale Bonino Pulejo

«Non credevo di ricevere questo premio da presidente della Repubblica, ma da senatore a vita, ma il fatto di essere qui a Messina da capo dello Stato mi dà l’opportunità di ribadire l’importanza di investire nel Sud e nell’informazione di qualità, ma soprattutto dimostrare la gratitudine nei confronti della Fondazione Uberto Bonino e Maria Sofia Pulejo per il riconoscimento che hanno voluto assegnarmi», ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,. «Guida il Paese con equilibrio, coerenza, fermezza e intensa passione - si legge nella motivazione del premio consegnato al Capo dello Stato - un siciliano specchio della Costituzione, capace di conquistare il cuore degli italiani. Con autorevolezza promuove i valori della coesione, del Paese, delle libertà individuali in armonia con gli interessi della comunità dell’Unità dell’Europa. Con il suo operato contribuisce a consolidare, in tempi difficilissimi il prestigio e la Repubblica sulla scena internazionale».

«Aziende editoriali indipendenti rappresentano una ricchezza per il nostro sistema informativo»

«Questa veste - ha detto il presidente Mattarella - mi consente di sottolineare in maniera significativa l’importanza della ricorrenza che oggi celebriamo: i 50 anni della Fondazione Bonino Pulejo e i 70 anni della Gazzetta del Sud. Desidero ringraziare la Fondazione per l’attività così importante e preziosa che svolge particolarmente con l’impegno nella formazione dei giovani. Questo tema in questo momento, in questo periodo nel quale siamo impegnati con il Piano nazionale di ripresa e resilienza in una storica opportunità di rendere più moderno ed efficiente il sistema di questo Paese, questo impegno per i giovani e il Meridione è particolarmente importante. Ed è di particolare importanza - ha aggiunto - con un Meridione che si rilancia attraverso i suoi giovani il nostro Paese può rendersi completamente e compiutamente più moderno. Ringrazio la Fondazione anche per il suo versante editoriale che unisce Calabria e Sicilia. Con la Gazzetta del Sud e il Giornale di Sicilia vi è una manifestazione di cosa vuol dire un’attività di azienda editoriale sana e indipendente. Questo è particolarmente rilevante e vorrei sottolinearlo - ha osservato Mattarella - perché aziende editoriali solide ed indipendenti rappresentano una ricchezza per il nostro sistema informativo. La Gazzetta compie 70 anni manifestando ogni giorno un legame che la rende protagonista nel rapporto con le comunità dei territori a cui si rivolge, registrando allo stesso tempo la grande fiducia nei suoi confronti da parte dei lettori».

Morgante: «Grazie presidente per avere sempre guidato con passione ed equilibrio l’Italia»

«È un momento di particolare gioia perché oggi la Fondazione festeggia i 50 anni d’attività, sempre ispirata ai nobili ideali dei fondatori Uberto Bonino e Maria Sofia Pulejo, e la Gazzetta del Sud i 70 anni di presenza nelle edicole. E sono ben 162 gli anni del Giornale di Sicilia», ha detto Lino Morgante, presidente della Fondazione Bonino Pulejo e della Ses prima della consegna del premio. Morgante ha ringraziato il Capo dello Stato per «avere sempre guidato con passione ed equilibrio l’Italia, anche nei momenti più difficili». «Grazie - ha aggiunto - per avere rammentato a tutti i valori della Costituzione, mai troppo conosciuta. Grazie per averci fatto sentire orgogliosi di essere Siciliani e Calabresi, in un Paese più unito, che forse ha capito quanto importante sia lo sviluppo del Sud. Grazie per avere sottolineato più volte il ruolo dell’informazione. Le sue parole hanno certamente sensibilizzato Parlamento e Governo che hanno varato una serie di vitali misure a sostegno dell’editoria in un momento delicato da molti punti di vista. Presidente Mattarella - ha sottolineato Morgante - grazie dal più profondo del cuore per avere accettato di continuare a guidare la nostra Italia, e per averci onorato della sua presenza» Morgante ha rivolto anche «un sincero grazie a chi ha lavorato ’al serviziò di queste importanti realtà». «Ricordo con commozione - ha detto - il direttore Nino Calarco e il presidente Giovanni Morgante e grazie a chi oggi lavora con lo stesso impegno. Grazie ai nostri affezionati lettori. Tutti consapevoli che l’informazione è linfa vitale di ogni democrazia, è un bene primario anche per le giovani generazioni, a cui la Fondazione, azionista di maggioranza della Società Editrice Sud, destina risorse ed energie, che diventano borse di studio, formazione, iniziative culturali. Gli anni a venire non saranno facili per l’informazione di qualità, impari la concorrenza senza regole della rete, ma le sfide aiutano a crescere e a dare il meglio di sé».

Auguri alla Gazzetta del Sud sono arrivati, tra gli altri, anche dal sottosegretario all’Editoria, Giuseppe Moles, che ricordato il suo ruolo di «garante una informazione libera, puntuale e corretta», e dai governatori della Sicilia, Nello Musumeci, e della Calabria, Roberto Occhiuto. La serata è stata chiusa da un concerto dell’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala di Milano. Due mostre arricchiscono l’iniziativa: le esposizioni tematiche su «La comunicazione e le sue forme nell’arte», curata dal Museo Regionale di Messina, e «Peloro 2022», su filatelia e comunicazione promossa dal Circolo Filatelico Peloritano.

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