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Dal pop di Vizzini al folk di Nero: torna la musica made in Sicily dei Tintinnabula

Gli odori e i sapori folk dei Tintinnabula tornano più forti di prima. È con «Mangiafuoco» che la band torna in scena dopo un periodo stop e non bastava solo il brano, ma hanno deciso di fare uscire in contemporanea anche il video. Non li sentivamo dal 2019, poi il lockdown ed ora eccoli qui, con Nino Leone che con la sua voce fa sempre da capitano insieme ai suoi inseparabili amici (e colleghi) di avventure.

Insieme a lui infatti non possono mancare Peppe Calandrino (chitarra), Gianni Giacalone (tastiere), Giuseppe Giacalone (basso) e Gaetano Denaro (batteria) questa volta però con l’aggiunta del violino di Giuseppe Cataldo.

Una canzone che ricorda la magia e che racconta proprio la storia del Mangiafuoco e che ha spinto la band a farsi delle domande su chi era questo e da dove veniva, trovando non solo delle risposte ma addirittura «ci siamo spinti oltre - dicono - e abbiamo immaginato Mangiafuoco come capro espiatorio di tutti i peccati, un burattino nelle mani di un destino crudele».

L'articolo completo nell'edizione del Giornale di Sicilia in edicola.

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