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Filo Vals, la scommessa del talento insonne

È considerato dagli esperti, una delle promesse della musica italiana: fatto sta che il suo brano Bellissima noia è entrato in poco tempo nella Viral Top50 di Spotify Italia: e anche Insonne, uscito da poco, ha avuto un bel riscontro: non sono altro che anticipazioni del piatto forte, il primo cd di Filo Vals, classe 1996, nato nel Regno Unito ma ormai romano a tutti gli effetti, come racconta lui stesso ai microfoni di Rgs durante un’intervista con Marina Mistretta in onda domani alle 16,30.

La chiacchierata con Filo Vals parte proprio da Insonne («un pezzo che è autobiografico, non dormo mai, e nel lockdown è stato anche peggio», dice) un brano caratterizzato da una melodia dolce e cullante, perfetta per accompagnare le parole del giovane cantautore che, da un lato, sembra che si lasci andare a un flusso di coscienza intimo e liberatorio, dall’altro, che si rivolge direttamente alla notte e al suo custode Morfeo, a cui chiede di accoglierlo tra le sue braccia. E Filippo (è il suo vero nome) racconta.

«È un lavoro meraviglioso che è scritto in quattro lingue, italiano, inglese, francese e spagnolo per tradurre questa volontà di condividere un’identità profondamente europea. Non siamo solo istituzioni, sempre un po’ lontane, ma note, passioni, giovani». «FiloVals» rappresenta in pieno la poliedricità dell’artista, già noto per i singoli Prima del caffè, Occasionale e Mr. World.

«Nel mio piccolo, spero che qualcuno si appassioni a questo progetto, compiuto in tre anni. Cerco di raccontare i tempi grigi che la mia generazione sta vivendo: siamo nel panico, non ci ritroviamo con gli adulti, ci mancano i punti di riferimento, e questo già parecchio prima della pandemia. Che non ha certo migliorato le cose». Filo Vals è nato a Roma ma si trasferisce adolescente nel Regno Unito dove si laurea in Economia con Filosofia e Politica.

In Inghilterra pubblica sulla sua etichetta Papaya Records, Mr. World, pezzo trasmesso da diversi network radiofonici, e scelto dalla Ford come jingle per lanciare la nuova Ford Fiesta. Si è già esibito nei londinesi Troubadour e 93 Feet East, allo storico Music Inn e all’Auditorium Parco della Musica di Roma. E ora aspetta di poter ritornare sul palco.

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