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Quest’anno migrano sul web, da Palermo a Catania: ecco i concerti di Capodanno

Sul bel Danubio blu in streaming, il piano jazz sul social, i piccoli musicisti e i nuovi compositori sulla web tv. Non è stato un Natale come quello degli altri anni, non lo sarà Capodanno e anche i tradizionali concerti devono giocoforza migrare sul web. Complice il rodaggio di questi ultimi mesi, era ovvio aspettarsi un proliferare di appuntamenti, ma è anche vero che i maggiori teatri dell’Isola hanno deciso – a distanza – di costruire eventi ad hoc.

A partire dal Teatro Bellini di Catania convinto che non c’è nulla di più bello, a Capodanno… se non un brindisi. E quindi ha preso a prestito arie e brani a tema dalle opere di Rossini, Bellini, Verdi, Ponchielli, Mascagni. Fabrizio Carminati dirigerà orchestra, coro e un quintetto di interpreti: il soprano Daniela Schillaci, il mezzosoprano Anastasia Boldireva, i tenori Angelo Villari e Francesco Pittari, il baritono Luca Grassi.

Il concerto andrà in onda su Tgs venerdì sera alle 21 (e in replica alle 23.30), sul sito www.gds.it e su quello del Comune di Catania, oltre a diversi altri canali digitali e piattaforme nazionali e internazionali. E non sarà questa l’unica collaborazione tra il teatro catanese e l’emittente. Il Bellini ha infatti realizzato importanti esecuzioni durante il lockdown, e altre ne ha tratte dall’archivio: verranno trasmesse da Tgs nei prossimi mesi. Un progetto che la dice lunga, dopo la crisi degli scorsi anni, sul rilancio del Teatro avviato a febbraio scorso con una trionfale Carmen sold out per tutte le repliche. Poi lo stop di tutti i luoghi della cultura, che ha fermato anche Catania. Per poco tempo, visto che il teatro in questi mesi ha realizzato spettacoli in assenza di pubblico, sfruttando la tecnologia e instaurando un più stretto rapporto con il pubblico che lo sostiene.

«La musica grazie ai canali social e alla tv entra nelle case degli appassionati, e oggi dobbiamo essere capaci di cogliere le opportunità anche da questo periodo buio», dice l’assessore regionale al Turismo Manlio Messina, mentre per il sindaco di Catania Salvo Pogliese «la ripresa della programmazione del Bellini, è il migliore viatico per superare l’attuale crisi dell’epidemia». Il sovrintendente Giovanni Cultrera promette «che si riprenderà da dove ci siamo fermati. E nessun abbonato perderà nulla: le opere programmate si faranno tutte, speriamo al più presto. Sono in stagione capolavori amatissimi come Tosca, Barbiere di Siviglia, Elisir d’amore, il dittico Cavalleria rusticana e Pagliacci, e i due balletti. «Sono felice che la nostra musica arrivi dappertutto, anche in streaming, anche se la bellezza dello spettacolo dal vivo è insostituibile. Ma non possiamo ancora riaccogliervi in teatro, quindi questa può essere valida alternativa per non restare senza note. La cultura della resistenza, passa attraverso la resistenza della Cultura. E in questo momento è questa che può salvare il teatro», prosegue Cultrera.

Da Palermo il Teatro Massimo risponde con due appuntamenti: accanto al tradizionale Concerto di Capodanno – che finora è sempre stato offerto dalla Presidenza del Consiglio comunale e i proventi sono andati in beneficenza – è infatti in programma, domani alle 17 in diretta streaming sulla webtv, un concerto diretto da Omer Meir Wellber e solisti il soprano Carmen Giannattasio e il baritono Markus Werba, e gli attori Eli Danker e Ernesto Tomasini. Un programma prezioso per quanto possibile, che si aprirà con il Te Deum di Haydn, viaggerà su Mozart, Spontini, Wagner e Lehar, per poi tuffarsi nella canzone francese e americana, e schiacciare l’occhio alle romanze italiane.

Il primo gennaio il Massimo invece ha scelto di affidarsi (era già successo lo scorso anno, ma per la matinée) ai suoi piccoli musicisti chiamati ad un programma impegnativo di pezzi commissionati a compositori e musicisti contemporanei.

«A new Year oh Hope» sarà diretto da Michele De Luca e coinvolgerà tutti gli ensemble giovanili, Cantoria, Voci bianche e Coro Arcobaleno, Massimo Kids e Massimo Youth Orchestra. Il concerto sarà disponibile per tutto il giorno sulla webtv, come anche quello dell’Orchestra Sinfonica, fissato in streaming per il primo gennaio alle 18: a dirigere l’Oss, al Teatro Politeama, sarà il toscano Carlo Montanaro, fondatore di OperaWebinar e già direttore musicale dell’Opera di Varsavia; solista il soprano Maria Agresta, per un brioso repertorio tradizionale che spazia dagli Strauss a Puccini e Arditi: «Non c’è crescita senza sacrificio – dice il presidente del CdA Maria Elena Volpes -; abbiamo sfruttato le potenzialità messe a disposizione dalla moderne tecnologie che abbattono barriere e confini, per veicolare un “segno” della capacità artistica siciliana».

E Rai5 stasera alle 21,15 manda in onda il Rigoletto firmato da John Turturro, prodotto dal Teatro Massimo un anno fa.

Nell’ambito del suo palinsesto streaming, il Teatro Biondo di Palermo ha invece programmato sul suo canale YouTube, domani alle 18 dal Teatro Farragiana di Novara, “Terra” di Valeria Moretti, concerto per voce recitante e pianoforte, dedicato alla figura della Terra Madre. Pamela Villoresi, accompagnata al piano da Danilo Rea, intreccerà leggenda, antropologia, esoterismo e letteratura in un percorso visionario dove reale e irreale procederanno affiancati in un girotondo incalzante: immaginazione cosmica della Terra Madre, che si colloca tra sacro e profano, tra finito e infinito, tra umano e divino, tra tempo ed eternità.

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