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Guida ai Vini di Sicilia: da domani in edicola la nuova edizione

L’ambizione di una guida è quella di raccontare, anno dopo anno, una realtà in continuo mutamento, attraverso una serie di indicazioni, suggerimenti, segnalazioni. Questo fa, in un affascinante viaggio tra i sentieri del vino, la guida del Giornale di Sicilia «Vini di Sicilia 2021- 120 produttori del territorio si raccontano con i loro vini», realizzata in collaborazione con Slow Wine e curata da Francesco Abate e Giancarlo Gariglio con il coordinamento editoriale di Olivia Reviglio, in edicola domani con Giornale di Sicilia e Gazzetta del Sud, a 3,70 euro più il prezzo del quotidiano. Lo fa individuando 29 cantine e 44 vini top e percorrendo territori diversi, complessi e di folgorante bellezza per toccare il polso al lavoro serio e faticoso di chi si impegna ogni giorno in cantina per produrre vini di qualità, blend di terroir e storia di una regione che, avviando ormai tanti anni fa la sfida della vigna, ha cambiato il modo di leggere se stessa. I curatori raccontano con fedeltà le aziende, le storie umane che le guidano, le trasformazioni affrontate, l’artigianalità mai venuta meno. I successi del vino siciliano vengono da lontano e hanno richiesto studio, impegno, investimenti, ma anche innovazioni tecnologiche nelle vigne e nelle cantine.

Il risultato è che oggi, in un ennesimo momento di crisi mondiale, il settore sembra sopravvivere al Covid 19: «Sono proprio i numeri che legittimano la decisione di rinnovare l’appuntamento con la nostra immancabile guida», spiega Marco Romano, vicedirettore responsabile del Giornale di Sicilia nella prefazione. E si sofferma su uno studio di settore redatto da Intesa Sanpaolo in cui la Sicilia, in questo 2020 segnato dalla pandemia, occupa il primo posto tra le regioni italiane per l’export, «in marcata controtendenza rispetto alla media generale: +6,5% di esportazioni, contro il -3,4% del trend italiano. Se si considera che Emilia, Campania e Trentino – le uniche altre regioni con segno positivo – non raggiungono tutte insieme i numeri della sola Sicilia, allora si ha la prova che siamo davvero davanti a un settore che sfida la crisi globale e si mostra in gran salute. Inoltre, l’incremento dell’export siciliano è trainato in maniera determinante dalla crescita delle vendite verso non un mercato qualsiasi, bensì quello francese (+18% rispetto al primo semestre del 2019). Insomma, vendiamo molto di più a chi di buon vino se ne intende e ne produce. A conferma che la qualità, più che la quantità è la formula vincente».

Rincarano la dose Abate e Gariglio: «Sicilia vuol dire quasi 100.000 ettari di vigna. È la quarta regione per produzione in ettolitri, conta almeno cinque territori ben distinti ricchi di storia e varietà, 23 Doc, una Dogc e sette Igt, è la prima regione per ettari coltivati in biologico, e vanta un patrimonio ampelografico importante e ben definito. Sicilia, però, vuol dire anche un valore medio dei vigneti da terzultimi in Italia e che negli ultimi cinque anni non ha conosciuto variazioni: vuol dire un valore della produzione del vino che negli ultimi 10 anni ha avuto una crescita annua inferiore al 2% e ciò la dice lunga su quanto vale ciò che si produce». Spingono sulle potenzialità: «Raramente in altri luoghi si condensa una così alta variabilità».

Intanto, per approfondire ogni dettaglio e condividere suggestioni, stasera (21.40) su Tgs, nella trasmissione «Vini di Sicilia 2021», Salvo La Rosa, affiancato in studio da Marco Romano e con i curatori e i premiati collegati in remoto, vi svelerà tutto quello che avreste voluto sapere sul vino e non avete mai osato chiedere.

CANTINE TOP

Arianna Occhipinti, Barraco, Benanti, Bonavita, Bosco Falconeria, Calcagno, Cantine Barbera, Castellucci Miano, Centopassi, Cos, Di Legami, Fattorie Romeo del Castello, Ferrandes, Feudo Disisa, Frank Cornelissen, Funaro, Gulfi, I Custodi delle Vigne dell’Etna, I Vigneri, Marco de Bartoli, Passopisciaro, Planeta, Porta del Vento, Tasca d’Almerita, Tenuta delle Terre Nere, Tenuta Castellaro, Tenuta Gorghi Tondi, Tenute Lombardo, Valdibella.

VINI TOP

Arcifà 2019 CVA Canicattì, Menfi Ciàtu 2017 Cantine Barbera, Sicilia Nocera 2018 Planeta, Pietra Gialla Diciotto 2019 La Chiusa, Sicilia Grillo 2019 Bagliesi, Sicilia Catarratto Bianco d’Altura 2019 Tenute Lombardo, Etna Rosso 2018 Irene Badalà, Etna Rosso Ciauria 2019 Pietro Caciorgna, Etna Rosso Arcuria 2018 Calcagno, Susucaru Rosato 2019 Frank Cornelissen, Etna Bianco Ante 2018 I Custodi delle vigne dell’Etna, Etna Rosso Passorosso 2018 Passopisciaro, Etna Rosso San Lorenzo 2018 Girolamo Russo, Etna Bianco Sup. Aurora 2019 I Vigneri, Etna Rosso Allegracore 2018 Fattoria Romeo del Castello, Etna Rosso Profumo di Vulcano 2017 Federico Graziani, Etna Bianco Sup. 2018 Tenuta delle Terre Nere, Etna Bianco Sup. Pietramarina 2016 Benanti, Etna Bianco Contrada Blandano 2016 Terra Costantino, Bianco Pomice 2019 Tenuta Castellaro, Infatata 2019 Antonino Caravaglio, Bianco Don Carmelo 2019 Virgona, Faro 2017 Bonavita, Porta del Vento 2019 Porta del Vento, Grand Cru 2018 Tenuta Rapitalà, Sicilia Nero d’Avola Kerasos 2018 Valdibella, Sicilia Chardonnay 2018 Feudo Disisa, Catarratto 2018 Bosco Falconeria, Cimento di Perricone 2018 Centopassi, Etna Rosso Contrada Pianodario 2017 Tasca d’Almerita, Valledolmo Contea di Sclafani Sicilia Shiarà 2018 Castellucci Miano, Carjcanti 2017 Gulfi, Frappato 2019 Cos, Frappato 2018 Manenti, BB 2017 Arianna Occhipinti, Catarratto 2019 Sergio Drago, Bianco 2019 Elios, Coccinella 2019 Aldo Viola, Perricone Berlinghieri 2018 Di Legami, Catarratto 2019 Barraco, Passito di Pantelleria Bukkuram Padre della Vigna 2014 Marco De Bartoli, Sicilia Catarratto Midor 2019 Tenuta Gorghi Tondi, Passito di Pantelleria 2014 Ferrandes, Fontana dei Grilli 2018 Funaro.

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