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Vademecum sul coronavirus, il libro con il Giornale di Sicilia

Arriva dalla Cina un libro per conoscere e affrontare il coronavirus Sars-CoV-2. Dal Paese dove tutto è cominciato alcuni scienziati di fama internazionale fanno il punto sulla situazione della pandemia, con cure, metodi e trattamenti.

Allegato al Giornale di Sicilia sarà possibile avere (al prezzo di 6.90 euro più il costo del quotidiano) il libro «Covid-19 - Guida alla prevenzione e alla protezione», pubblicato per Bonfirraro Editore dagli autori Liu Zhongmin e Wang Tao, medici e scienziati a capo di una delle equipe mediche internazionali di emergenza in Cina, a Shangai.

Il libro è una specie di vademecum con un concentrato di informazioni corrette e verificate. Non è un saggio scientifico destinato a un pubblico di specialisti in ambito medico, ma un manuale per tutti in cui trovare informazioni chiare e organizzate. Il libro è suddiviso in quattro capitoli: il primo è dedicato all'origine del virus e alle sue caratteristiche; il secondo ai comportamenti da tenere per limitare la sua diffusione; il terzo alle informazioni di natura medica; nel capitolo finale, infine, vengono smentite tante dicerie e false notizie sul virus. «Raccomandiamo agli italiani di leggere questo manuale, redatto da noi e dai nostri collaboratori e con buoni riscontri nel nostro Paese, augurandoci che possa essere utile anche alla causa italiana - dicono gli autori, Liu Zhoming e Wang Tao - La Cina supporta fermamente la lotta italiana alla pandemia ed è fiduciosa che gli italiani sapranno raggiungere una vittoria totale nella prevenzione e nel controllo della pandemia».

Il messaggio fondamentale è che bisogna imparare che la prevenzione è e sarà sempre il meccanismo migliore per evitare il contagio, che la ricerca è l'unica arma che abbiamo a disposizione per superare questo ostacolo e che solo conoscendo il nemico riusciremo ad affrontarlo e sconfiggerlo. Di conseguenza bisogna imparare a gestire nel miglior modo possibile la quotidianità.

«Le misure di prevenzione per ora sono il modo migliore per rallentare la diffusione del coronavirus in modo da avere il tempo di studiarlo e trovare il modo per fermarlo», dice al Giornale di Sicilia il dottor Liu Zhongmin, direttore dello Shanghai Oriental Hospital e Commander-in-Chief del China International Emergency Medical team (Shanghai). «Al momento le caratteristiche di COVID-19 non sono ancora del tutto chiare, perciò le strategie collettive per contenere la diffusione tendono ad essere conservative. Bisogna adottare strategie rigorose per proteggere le popolazioni vulnerabili al coronavirus: prevenire l'infezione, isolare la fonte dell'infezione, bloccare le vie di trasmissione e prevenire la rapida diffusione del virus, così possiamo guadagnare tempo per studiare ulteriormente la patogenesi, osservare lo sviluppo della malattia e sviluppare il vaccino».

Liu Zhoming spiega ancora «Poiché il COVID-19 è un virus scoperto da poco, le ricerche sono ancora in fase iniziale e ci sono molti problemi da risolvere, ad esempio la mutazione del virus, il meccanismo dell'impatto del virus sui diversi sistemi del corpo umano, il destino del virus nel corpo umani (se rimane latente nel corpo umano e può riapparire in seguito, oppure può essere completamente eliminato dal corpo umano), lo sviluppo di vaccini, ecc. La mutazione virale è la caratteristica di un virus e lo stesso COVID-19 è il risultato della mutazione, quindi la mutazione si verificherà inevitabilmente. La mutazione per l'uomo potrebbe essere peggiore o migliore, quindi le preoccupazioni non hanno altro senso che aumentare il panico e l'ansia della gente e ridurre la nostra resistenza al virus. Lasciamo il problema della mutazione virale agli scienziati da studiare e risolvere».

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