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I suoi 10 anni in tv con L'Albero Azzurro, Laura Carusino: è il momento di far sentire i bimbi supereroi

Laura Carusino e Andrea Beltramo, conduttori de L'Albero Azzurro, nella foto insieme a Dodò

Milanese, ma siciliana per metà. Per uno scherzo del destino festeggia i suoi 10 anni da protagonista della trasmissione L’Albero Azzurro giusto quando lo stesso programma di anni ne compie 30 e un'emergenza sanitaria globale costringe anche i bimbi a stare casa.

È una responsabilità in più per chi, come Laura Carusino, conduttrice della trasmissione più longeva della Rai, intrattiene i piccoli in tv. Una missione, soprattutto in questi giorni, perchè portare un sorriso nelle quarantene dei bambini è un regalo quotidiano.

"In un momento di difficoltà per tutti, per noi ha un valore inestimabile far compagnia ogni giorno ai bimbi con le nuove puntate preparate in occasione dei trent'anni del programma", commenta. Per la storica trasmissione della Rai, realizzata negli studi di via Verdi a Torino, è stata mandata in onda per le prime due settimane dal 9 marzo anche una fascia mattutina su Rai2 in aggiunta a quella pomeridiana delle 16.20 su Rai Yoyo.

"La migliore cura per i bambini è sempre il sorriso - dice Laura Carusino -. Con la meraviglia, lo stupore, la curiosità vogliamo portare allegria". Ma non basta. Secondo la conduttrice in questo momento storico è importante far sentire i bambini dei supereroi. "Bisogna aiutarli a essere ancora più coraggiosi, come se fossero alleati dei supereroi. Spiegare le necessità, l'importanza di lavarsi bene le mani, di rispettare le misure igieniche, ma senza spaventarli, senza generare paura".

Laura Carusino

L'Albero Azzurro nel frattempo non si ferma. La prima tranche di puntate registrate insieme ad Andrea Beltramo e Dodò, il personaggio amatissimo dai bambini, va attualmente in onda nell'attesa che l'emergenza coronavirus si attenui e sia possibile realizzare le nuove. "Non vedo l’ora di ripartire con le altre puntate che avremmo dovuto registrare in questi giorni. Aspettiamo di poter tornare in studio".

Ma i suoi progetti non vanno in quarantena. "Ho creato un canale youtube per bambini, dove trovare anche ricette e canzoni - dice Laura -. E poi sto lavorando all'uscita del mio terzo libro, prevista per giugno, nel quale metterò insieme le mie passioni per New York e per i dolci insieme a Pina, la scogliattolina che ho inventato". Il personaggio, che porta il nome della sua nonna, da poco venuta a mancare, è una pasticcera che sogna un grande futuro. "Una pasticcera viaggiatrice - precisa - che andrà in giro per il mondo e, chissà, arriverà anche in Sicilia".

Già, la Sicilia che è nel suo cuore. "Sono nata a Milano - racconta - ma mio padre è di Porto Empedocle, dunque sono siciliana per metà e molti miei parenti vivono in provincia di Agrigento. Sono stata in Sicilia tante volte anche per spettacoli ed è sempre un'emozione tornarci".

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