Inaugurata a Napoli dal sindaco Luigi De Magistris la mostra del maestro Croce Taravella - originario di Polizzi Generosa - che fino a domenica occuperà le sale del prestigioso PAN - Palazzo delle Arti Napoletane. A tagliare il nastro anche il presidente dell’ACI di Palermo Angelo Pizzuto, appassionato e grande amico del maestro Taravella, oltre ad una rappresentanza di artisti e pittori siciliani che arriveranno nel capoluogo partenopeo per l’occasione. La mostra si compone dell’ultima serie di opere appositamente ideate e realizzate dal Maestro Taravella e allieve, per la città di Napoli e Palermo in cui lo scenario della folla, delle strade e degli edifici della città partenopea si alternano al reticolato di vicoli e architetture incombenti della città siciliana, dipinti graffiati su lamiera e realizzati con tecniche miste di grande impatto cromatico capaci di disvelare una traduzione visionaria dell’esprit metropolitano. Ma non sarà una semplice mostra: accanto alle opere finite, ci saranno quadri da completare dal vivo. Il pubblico è pertanto invitato a diventare testimone di un momento creativo di grande interesse. A tal fine il Maestro Croce Taravella sarà accompagnato da alcune delle sue allieve Isabella de Vivo, Natalie Caldonazzo e Daniela Tartarone che da tempo studiano e lavorano nel suo laboratorio artistico romano. Queste in particolare, sotto la guida e i consigli del maestro, animeranno una performance di live painting realizzando le proprie opere durante l’intero svolgimento dell’evento, consentendo così ai visitatori, di comprendere il lavoro dietro ogni quadro esposto. L’intenzione è di realizzare un opening per l’intera durata dell’esposizione – tutto in presa diretta dalla preparazione al finissage – nel corso del quale i visitatori potranno assistere ad ogni fase della mostra, dall’allestimento, all’ideazione, progettazione, realizzazione e finalizzazione di un’opera. Questa preziosa opportunità permetterà al pubblico di assistere al making of e ai giorni di vita dell’artista e delle sue allieve mentre la loro opera prende corpo così da rafforzare la promozione e prolungare la risonanza della mostra. Un’esperienza che rappresenta molto più che una semplice mostra d’arte, ma un’occasione per abbattere dei muri, un evento entusiasmante che riunisce maestro e allieve che oltre a creare le loro opere dal vivo, possono raccontarsi live al pubblico, parlando di sé e del proprio lavoro coinvolgendo e stimolando gli spettatori in una serie di giornate e di iniziative correlate. Croce Tavarella attualmente vive ed opera a Roma, ma la sua arte ha un respiro cosmopolita: il legame con le diverse realtà metropolitane, europee e mondiali, è infatti una continua fonte di ispirazione per la sua riflessione artistica sulla contemporaneità.