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Concertone del primo maggio sotto la pioggia, a Roma migliaia in piazza San Giovanni

Quasi mezz'ora sul palco del Concertone del Primo Maggio a Roma per Noel Gallagher e i suoi High Flying Birds, il gruppo di alternative rock inglese che fondò nel 2010. L'ex Oasis, unico ospite straniero alla manifestazione, era molto atteso dalla piazza e non ha deluso. Dopo aver intonato i brani del nuovo ciclo Fort Knox, Holy mountain e It's a beautiful world, ha fatto impazzire la piazza con la hit degli Oasis Wonderwall e a seguire Stop cying your heart out. Prima di salutare si è esibito con il suo gruppo nel classico dei Beatles All you need is love. Quella del Concertone è la prima apparizione italiana del 2019 di Gallagher: a luglio sarà l'8 al Pistoia Blues Festival e il 9 al festival Arte&Musica di Mantova.

La pioggia rovina la festa in piazza San Giovanni a Roma, per il tradizionale concerto del Primo Maggio promosso dai sindacati. Nonostante gli scongiuri di Ambra a inizio maratona (e la maglietta di Lodo Guenzi che chiedeva "meno rovesci, più diritti"), la piazza non è stata risparmiata. Ma le migliaia di persone che l'hanno affollata (niente numeri ufficiali dagli organizzatori) non si sono tirate indietro e hanno continuato a ballare e cantare sotto un mare di ombrelli colorati per chiedere "diritti, lavoro, Europa, Stato Sociale", lo slogan che ha accompagnato la manifestazione quest'anno.

Alle 15 in punto, sulle note di "Centro di gravità permanente" di Franco Battiato ha preso il via il Concerto. "Omaggio a un artista che si è speso per questo palco e non solo", grida Ambra che dopo le polemiche sul maglione griffato indossato l'anno scorso, stavolta ha deciso di sfoggiare una maglia con impresse le sigle dei tre sindacati promotori dell'evento: Cgil, Cisl, Uil.

"Oggi su questo palco c'è la nuova musica popolare italiana, quella che riempie le classifiche e i palasport", dice Lodo, padrone di casa insieme ad Ambra. Insieme invitano ad ascoltare i testi delle canzoni "perché le parole sono importanti". In un Concertone, che scorre via senza grossi scossoni, è Ambra a lanciare le frecciate più amare: "Lo sgravio è mio e lo gestisco io", urla ad un certo punto parafrasando un celebre slogan femminista per attaccare la proposta di sgravi fiscali per l'assunzione di donne per il 2019 e il 2020. "Ma se ti assumo - chiede il suo compagno di conduzione Lodo Guenzi - ci guadagniamo tutti e due". "No, ci guadagni solo tu", la replica secca dell'artista.

"Contro ogni forma di violenza sulle donne, oggi siamo tutte donne. Buon primo maggio". Sul palco del Concertone del Primo Maggio a Roma, oltre ai temi dei diritti, del lavoro, dell'Europa, della sicurezza, irrompe anche quello della violenza sulle donne, grazie alla giovane Ylenia Lucisano, di rosso vestita, prima di cantare la sua Non mi pento. Nei giorni scorsi a far discutere era stata la scarsa presenza femminile nel cast della manifestazione. La piazza intanto si va riempiendo di giovani, nonostante il cielo grigio e qualche goccia di pioggia. ANSA

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