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Sambuca, subito pienone di turisti nel Borgo dei borghi

TRAPANI. Nove autobus pieni di turisti sono arrivati ieri mattina a Sambuca. La vittoria nella trasmissione «Alle falde del Kilimangiaro» con l’elezione a «Borgo dei Borghi 2016» ha dato un’impennata alle presenze nel centro belicino.

Una presenza così massiccia che ha messo anche in difficoltà il sistema ricettivo locale. «A un certo punto della mattinata - dice il vicesindaco e assessore al Turismo, Giuseppe Cacioppo - non c’era più posto nei ristoranti. Bisognerà fare ancora di più nei prossimi giorni, ma il miglioramento dell’organizzazione generale è uno degli obiettivi che ci siamo dati».
Ieri sono arrivati a Sambuca da tutta la Sicilia. Uno degli autobus che si è fermato in piazza della Vittoria era pieno di turisti stranieri. «Ormai da qualche giorno - dice Cacioppo - riceviamo anche operatori turistici che ci chiedono di programmare assieme a loro dei pacchetti per la prossima stagione estiva».

Anche ieri musei aperti. Dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19 i turisti hanno potuto visitare il teatro L’Idea, l’Istituzione Giambecchina, le sculture tessili di Silvvye Clavel, il palazzo Panitteri, il museo archeologico e le cave di pietra. Sambuca ha messo in mostra anche ieri i propri gioielli dopo l’apertura a Pasqua ed a Pasquetta. Adesso sta mettendo a punto anche un calendario di iniziative, per la prossima stagione estiva, tutte finalizzate a fare in modo che i turisti che arriveranno possano fruire delle bellezze del centro belicino, ma anche di quelle dei Comuni del territorio. Da Santa Margherita e da Menfi sono già arrivate ampie disponibilità, ma anche Montevago e dunque tutto il territorio delle Terre Sicane vuole muoversi congiuntamente. A Menfi anche nella prossima edizione di Inycon ogni comune avrà la possibilità di gestire un cortile, promuovendo le singole realtà della zona. Santa Margherita Belice con il premio letterario Tomasi di Lampedusa apre anche al territorio. «E Montevago, con le sue terme - dice il vice sindaco Cacioppo - rappresenta un’altra punta avanzata della zona».

Turisti in visita ieri anche alle chiese, una ventina quelle di Sambuca, alcune delle quali sono state adibite a museo, dove hanno ammirato le opere del pittore Gianbecchina o le originali sculture tessili di Sylvie Clavel.

Molti hanno raggiunto l’area archeologica di monte Adranone e qualcuno si è spinto anche alla riserva naturale di monte Genuardo o lungo le sponde del lago Arancio intorno al quale sorgono rigogliosi vigneti e uliveti. Prese di mira anche le pasticcerie locali, dove i turisti hanno assaggiato le «minni di virgini», dolce tipico di Sambuca, composto da pasta frolla, crema di latte, zuccata, gocce di cioccolato, cannella e impreziosito all’esterno dalla diavulina (palline di zucchero colorato).

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