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Musica, danze e letture: Anima Ballarò torna oggi all'Albergheria

PALERMO

Appuntamenti

Dopo il grande successo che ha visto la partecipazione di decine di artisti con spettacoli, musica, danze e letture, ANIMA BALLARÒ torna ad animare l'Albergheria oggi, domenica 24 gennaio.Il metodo è lo stesso: un invito informale agli artisti che vorranno adottare un mercante, una parata di talenti che si unirà al cuore del mercato storico. Infine il pranzo popolare a Piazza Mediterraneo. Gli artisti potranno “adottare”, oggi una bottega, un locale, o un tratto del mercato di Ballarò (piazzette, angoli e vicoli, bancarelle).L’iniziativa di solidarietà vede coinvolti gli abitanti del quartiere, le associazioni e gli enti del territorio per sensibilizzare la cittadinanza alla salvaguardia di uno dei mercati più importanti di Palermo la quarta domenica di ogni mese. Per partecipare all’iniziativa di solidarietà preghiamo di inviare una email a: [email protected] con l'idea di adozione. Si potrebbero a esempio svolgere estemporanee, esecuzioni musicali, installazioni temporanee, flashmob, performance di danza, teatro, musica; reading, nel luogo di adozione scelto. A fine mattina, a piazza Mediterraneo si svolgerà un pranzo popolare offerto dalla comunità alla comunità: le domeniche di festa a BallaròI pranzi popolari sono una iniziativa di SOS Ballarò che prevede l’organizzazione delle mangiate popolari con l'obiettivo di creare legami, rinforzare i precedenti, aumentare la conoscenza tra le persone, chi vive quotidianamente nel quartiere, chi vi lavora, chi lo frequenta, chi si sta mobilitando per la sua rivitalizzazione. Ripensare Ballarò nei termini di una comunità viva, fatta di persone che hanno voglia di trascorrere momenti conviviali e allo stesso tempo riflettere sulle problematiche che interessano le loro vite quotidiane. Significa anche fare esperienza diretta su cosa voglia dire agire sul proprio quartiere per migliorarlo e per rivendicare i diritti al suo interno spesso calpestati.La mattina stessa in cui si prevede la mangiata della domenica il gruppo organizzativo di SOS Ballarò passerà per il mercato come in una specie di “parata”, per chiedere ai mercatari adottati un “contributo” (es. una patata, una zucchina, due melanzane, tre pomodori, un tovagliolo, un bicchiere d’olio, un bicchiere di vino, una bottiglia d’acqua, ecc ecc) in cambio del quale verrà consegnato loro un invito per partecipare alla tavolata.

 

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Da sentire

Il locale è giovane, la clientela è giovane, le band che ci suonano sono giovani, ma schiacciano un occhio anche alla musica per ballare anni Settanta, Ottanta e Novanta. Ultimo giorno della settimana a tutta dance allo Chapeau, locale di via Piccola Teatro Santa Cecilia a Palermo, proprio accanto l’omonimo teatro costruito alla fine del 1600, dove oggi alle 22 si esibiranno i The Store. Giampiero Militello (voce), Marco Trapani (chitarra), Marco D’Arpa (basso), Francesco Chiavetta (batteria) scateneranno il pubblico con il loro repertorio che varia dal funk-rock alla dance. Ma la caratteristica più interessante è la capacità di riarrangiare brani che vanno dagli anni Cinquanta -  tipo "Be-bop-alola" - fino alla disco music anni Settanta - come "Disco Inferno" o "Funky Town" - per ballare e cantare a squarciagola. E non ultima, anche tanta musica italiana. Il tutto con un sound originale e coinvolgente. L’ingresso al locale è gratuito.

 

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Una domenica dai suoni e dai sapori africani, per una serata originale e che guarda al “continente nero”. Africa protagonista sopra e sotto il palco oggi al Dorian in piazza Don Bosco 11 a Palermo. Alle 20 sarà servito l’aperitivo africano preparato da una cuoca senegalese. Tra i piatti spiccherà il Mafe: riso con salsa di arachidi e carne, gustoso e speziato che ormai accompagna gli eventi africani sempre con grande successo. Seguirà uno spettacolo di Maculele - danza afrotribale, carica di energia esplosiva per il ritmo, i canti e le movenze, che richiama in sé le danze dei santi guerrieri e si pratica utilizzando bastoni -  presentato da Latina con la scuola Latidou. A completare la serata lo spettacolo di musica del gruppo Doudou group un racconto bellissimo che Doudou Douf fa attraverso le melodie da lui composte della cultura Africana, passando dal Senegal al Mali, Dalla Guinea alla Costa D’Avorio. Con la sua chitarra Doudou canta in wolof e in francese, parla di vita e di tradizioni, attraverso anche la collaborazione dei musicisti che lo accompagnano. Il basso è Federico Capraro, i tamburi africani sono gestiti da Lamin , le congas da Latina e il coro da Germana Salone.   Dorian è aperto dalle 19,30. Ingresso dalle 20 con apericena e concerto. Per prenotare un tavolo telefonare al 380 798 0615.

 

 

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A teatro

Fino al 24 gennaio, al teatro Biondo  è possibile vedere lo spettacolo “Kean, Passione e seduzione”. Sul palco Lollo Franco che cura la regia con Jean Laurent Sasportes e l’attrice palermitana Lorena Cacciatore. Biglietti da 32 a 10 euro.

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Oggi ultimo giorno per il teatro Biondo in via Roma per lo spettacolo  “Odissea, Un racconto mediterraneo” con Davide Enia. Il progetto è curato da Sergio Manfredi. Domenica l’appuntamento è alle 21.00,  oggi e domani lo spettacolo comincerà dalle 17.30. biglietto 16-14 euro.

 

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Oggi fino a giorno 31 al teatro Al Massimo lo spettacolo “Vacanze Romane” con Serena Autieri e Paolo Conticini.  Biglietti da 36 euro circa a 41 euro circa.

 

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Oggi alle 17,30 al teatrino delle Beffe di via De Spuches ci sarà lo spettacolo “La leggenda di Colapesce” con ombre e attori per bambini dai 4 ad 11 anni. Sul palco si saranno Nikita Schifaudo, Rosalba Patricola, Laura Damiano, Sebastian Misilmeri, Letizia Raimondi, e Ludovico Caldarera.  Ingresso libero con contributo per salvare il teatro dalla chiusura per problemi economici.

 

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Tempo di Natale

 

Abbigliamento pesante, gambe strette per rimanere in equilibrio e pattini con le lame ben salde ai piedi. Non serve nient’altro per divertirsi a “Palermo on ice”, la pista su ghiaccio che riapre i battenti per il quarto anno consecutivo all’interno del pattinodromo comunale del Giardino Inglese (ingresso diretto da via Duca della Verdura, oppure da via Liberta, o da via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa). Uno spazio grande oltre 800 metri quadri (la pista ne occupa più di 600) e coperto da una tensostruttura, dove bambini, adulti, adolescenti e gruppi di amici potranno divertirsi con salti e piroette improvvisate, cercando così di imitare le performance dei campioni. E dopo il successo dello scorso anno, torna l’albero con le luci a led, che si estenderanno a tutto il tetto. A chi vorrà scivolare saranno forniti dei pattini con le lame su misura (necessari per muoversi e mantenere l’aderenza sul ghiaccio) e calze monouso con cui ci si potrà muovere liberamente lungo la pista, supportati, se si vorrà, dall’aiuto di maestri esperti che terranno anche lezioni su come scivolare in tutta sicurezza. Un punto di ritrovo per famiglie, che potranno qui rilassarsi e svagarsi grazie ai numerosi servizi offerti. L’intera struttura di “Palermo on ice” punta all’ecosostenibilità ed è costruita con materiali in legno e riciclabili La pista rimarrà aperta ogni giorno fino al 30 gennaio dalle 10 a mezzanotte. Nel corso delle settimane non mancheranno degli appuntamenti speciali. L’ingresso costa 5 euro per chi vorrà pattinare mezz’ora, 7 per un’ora di giri sul ghiaccio. A queste cifra si somma un euro per chi vuole pattinare servendosi dei supporti per scivolare senza fare fatica. e oggetti per la decorazione. Gli stand saranno aperti dalle 10 alle 24. Ingresso libero.

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Da vedere

 

 

Oggi alle 18,45 alla chiesa di San Domenico si inaugura la mostra “I domenicani a Palermo”di Filippo Lo Iacono e Sisto Russo. La mostra è ad ingresso gratuito fino al 27 marzo. Orari dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30 e sabato e domenica dalle 09.30 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00.

 

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Villa Zito (via Libertà 52) riapre le porte e si trasforma in una grande pinacoteca di circa mille metri quadrati di sale espositive, disposte su tre piani. I visitatori potranno scoprire le opere più rappresentative della collezione pittorica della Fondazione Sicilia. Tele di grande valore, realizzate tra ‘600 e ‘900, dai più grandi maestri della storia dell’arte italiana. Il tutto è frutto del recupero dei pezzi dell’ex Banco di Sicilia, riottenuti dalle diverse filiali; e da altri, provenienti dal patrimonio della ex Cassa di Risparmio Vittorio Emanuele per le province siciliane. Orari: martedì e giovedì, sabato e domenica 16/20, mercoledì e venerdì, 10/14. Biglietti: 5/3 euro.

 

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Nella sala delle Armi di Palazzo Steri è in corso la corsa multimediale “Unescosites” . Sarà possibile ammirare i monumenti protetti dall’Unesco con gli “Artglass”. Orari: dal martedì alla domenica dalle 9,30 alle 19,30. Biglietto 7 – 3 euro.

 

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Alla Cappella dell’Incoronazione c’è tempo fino al 20 febbraio per visitare la personale di Domenico Bianchi. L’accesso è consentito dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

 

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Fino al 14 febbraio è possibile visitare la mostra allestita a palazzo Branciforte di via Bara dell’Olivella, “Treccani 1925- 2015, la cultura degli italiani”. Porte aperte dal martedì alla domenica dalle 9,30 alle 14,30.

 

CATANIA

 

Da vedere

 

Ripercorrere storia, geografia e bellezze di Sicilia, viaggiando idealmente tra periodi storici e artistici e soffermandosi sulle eccellenze culturali come pure su nobili tradizioni popolari di origine talvolta millenaria: è solo un esempio dei percorsi possibili per il visitatore, l’appassionato o il semplice curioso che frequenterà la mostra “Terre da sfogliare. Arte, storia e territorio della Sicilia attraverso i libri delle banche”, in programma a Catania oggi  per l’ultimo giorno presso la libreria Mondadori di via Antonino di Sangiuliano. La mostra, a ingresso gratuito, sarà fruibile oggi alle 17.30 alle 23.00. “Terre da sfogliare” è parte del programma della tappa catanese degli Incontri Abi per lo sviluppo del territorio, una sorta di viaggio attraverso l’Italia avviato dall’Associazione Bancaria Italiana nel 2011 che coinvolge le comunità locali in momenti di incontro, informazione, dialogo e valorizzazione della cultura locale con l’obiettivo di evidenziare il patrimonio di esperienze, professionalità ed energie che le banche mettono a disposizione dei propri territori di riferimento. La mostra intende offrire ai catanesi l’opportunità di apprezzare una selezione dei più prestigiosi volumi dedicati all’Isola provenienti della Biblioteca Stefano Siglienti dell’Abi, che raccoglie la gran parte dei libri pubblicati dalle banche operanti in Italia e testimonia il plurisescolare impegno delle banche italiane nella promozione e nella tutela dell’arte in ogni sua forma, inclusa l’editoria di pregio. La mostra è organizzata secondo tre sezioni, in cui sono rispettivamente raggruppati libri che narrano di arte, storia e territorio.

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