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Tra ricette e proverbi, ecco l'agenda del Giornale di Sicilia per il 2016

Abbinata al quotidiano. Ad illustrarla il pittore Maurilio Catalano, autore anche della copertina. All'interno tante sezioni, tra cui i consigli di moda e l'oroscopo

PALERMO. I compiti da assolvere, tutto ciò che è importante, tutto ciò che abbiamo previsto e non dobbiamo dimenticare, nuovi compiti aggiuntivi e lavori imprevisti, telefonate da fare, lettere da inviare, impegni e appuntamenti vari: tutto rigorosamente scritto a mano, un gesto ormai diventato antico. Quale strumento consente tutto ciò? L’agenda – la cui etimologia viene dal latino, «agere», agire, fare – un’amica che mai «perde» il suo contenuto, come a volte succede con la più moderna tecnologia.
Da domani torna l’Agenda 2016 del Giornale di Sicilia, ricca di contenuti e rubriche, in vendita in abbinamento al giornale al prezzo di 2.50 euro, più il costo del quotidiano.

Si comincia con i numeri utili e con un articolo sui 155 anni del Giornale, nato con l’Unità d’Italia e cresciuto con un solo obiettivo: informare al meglio i lettori. La copertina è stata disegnata da Maurilio Catalano, così come la prima pagina di ogni mese. E Catalano, con la consueta allegria di colori e forme, ha puntato su barche, cuori, fiori (e colori). Spiega: «Nel mio piccolo, con la mia pittura, voglio tirare fuori le immagini di un tempo, di cui sento la mancanza. Mio fratello era un biologo marino, aveva nella sua casa allo Sperone un acquario: il mare, le barche, i pesci sono diventati la mia fonte di ispirazione». Continua a «sfogliare» il mare e i suoi abitanti, un idioma complesso che lui sa semplificare: «Sciascia voleva sempre che lo accompagnassi ad acquistare il pesce al mercato perché diceva che io lo conoscevo bene. Vedevo i pescatori dare una striscia celeste, un’altra blu alle loro barche. E così dipinte, messe una accanto all’altra diventavano un mio quadro».
Immancabile, ovviamente, l’oroscopo, curato da Grazia Patellaro. Numerose le rubriche: «Un anno fa» e «Nel cassetto», a cura di Marco Volpe. Sfogliando, giorno dopo giorno, è possibile ricordare quando, nel 2015, Napolitano ha annunciato l’addio al Colle o le stragi dei migranti. O ancora i due milioni in piazza a Parigi, una marea umana in un giorno storico, il 12 gennaio 2015, presenti pure 44 capi di Stato, europei e musulmani, sotto braccio contro il terrorismo, dopo la strage di Charlie Hebdo. Le statistiche «nel cassetto» riguardano usi e abitudini degli italiani. Per esempio: più di una famiglia su cinque fa uso di legna per scopi energetici mentre solo il 4,1% utilizza il pellet.

Altre piccole sessioni sono «In cucina», «Chattando», «I miti» e «Proverbi siciliani», a cura di Carla Fernandez. Utili quando la fantasia va in pausa, le ricette per una cena veloce o un pranzo più impegnativo: dalle frittelle di maiale al cordon bleu di pesce spada ai cestini di wurstel e patate. Un’occhiata a «Chattando» per trovare i significati delle emoticon che ormai tutti utilizziamo per sintetizzare i nostri stati d’animo. Ma l’Agenda non dimentica il passato, con il significato dei miti: quello di Afrodite o Venere, dea dell’Amore, o di Caos con i suoi numerosi figli. Da non sottovalutare le perle di antica saggezza che nascondono i proverbi siciliani: «A pignata vaddata non vugghi mai». Uno fondamentale: «Prima ’i parrari mastica i paroli». «Moda» e «Nel mare» sono gli spazi curati da Rosy Ardizzone. Utilissimi i consigli-fashion, le «dritte» sulle ultime tendenze: sarete aggiornati sulla tartan-mania, perché dai cappotti, alle sciarpe, dagli abiti, alle borse, il celebre disegno è sulle passerelle anche nel 2016. Il cappotto? Il trend di stagione lo vuole maxi, per fasciare interamente la silhouette delle donne. Regolatevi. E poi le frange, tornate prepotentemente di moda: sono il dettaglio cool dell’inverno 2016, sia sui capi che sugli accessori.
Pagina dopo pagina, potrete anche trovarvi a tu per tu con i pesci, troverete i loro nomi in italiano, latino e siciliano, conoscerete la loro dimensione e dove vivono. Vi interessa l’aguglia (belone, avugghia)? È un pesce pelagico, frequente lungo le coste nei mesi estivi, viene pescato occasionalmente con il cianciolo o con le reti da posta. Solitamente misura 30-40 centimetri ma può raggiungere i 90.
In coda, dopo i dodici mesi, ecco il calendario 2017 e la rubrica personale. La grafica dell’Agenda 2016 del Giornale di Sicilia è di Christine Hofmeister e Angela Fiaccabrino, ma hanno dato un fattivo contributo i correttori e il reparto di fotografia del giornale.

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