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Da piazza Verdi al porto: anche Palermo aderisce alla "Marcia degli scalzi"

PALERMO

Appuntamenti

Il sindaco Leoluca Orlando, la Giunta comunale e i rappresentanti della Consulta delle culture, aderiranno alla "Marcia degli scalzi. Per un'Europa senza muri", la manifestazione di solidarietà nei confronti dei migranti di tutte le nazioni, nata dall'appello internazionale lanciato da un gruppo di artisti alla Mostra internazionale di Venezia e promossa nel nostro capoluogo dal Forum Antirazzista. A Palermo, con un giorno d'anticipo rispetto alle altre città italiane, i partecipanti marceranno a piedi nudi "in segno di solidarietà nei confronti di chi giunge lungo le coste siciliane denudato di tutto, e in difesa dei rifugiati e dei richiedenti asilo, vittime dei trafficanti e delle politiche migratorie focalizzate più sulla difesa dei confini che sulle vite umane". La marcia partirà alle ore 19.00 da piazza Verdi per raggiungere il porto.

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Da sentire

Oggi dalle 20 alla Terrazza della Rinascente ci sarà il concerto del Trio di Sergio Munafò. Ingresso libero per tutti gli interessati.

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Al Dorian Summer Solemar, stasera dalle 22 ci sarà il concerto tributo ai Led Zeppelin degli Swang Song. Ingresso libero.

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Da gustare

Oggi alla Fiera al Mediterraneo, fino al 13 settembre ci sarà il “Palermo food fest”. Saranno presenti più di trenta masterchef provenienti da tutto il mondo per far assaggiare ai palermitani i piatti tipici di vari paesi. Durante la serata spettacoli ed iniziative.  Ingresso 3 euro.

A teatro

Stasera alle 21,30 nell’isola pedonale dell’Agricantus (via XX settembre) dove resterà fino al 13 settembre, va in scena “Ci vuole il vento in chiesa” di Ernesto Maria Ponte e Salvo Rinaudo, musiche di Tony Greco. Un uomo pur di non fare naufragare il proprio matrimonio farebbe di  tutto, ma a tutto c’è un limite e non bisogna esagerare. Un’analisi comica della coppia moderna che cerca di rispondere alle domande: cosa porta alla separazione? Riusciranno i due a ritrovare un’armonia civile dopo la fine del rapporto? Un uomo abbandonato riuscirà a ricostruire la propria vita? Biglietti: 15/13 euro

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Da vedere

Il Museo Civico di Castelbuono, ospita fino al 19 novembre, due mostre: “As unreal as everything else”di Seb Patane e “Grand Hotel ed des Palmes” di Luca Trevisani, a cura di Laura Barreca e Valentina Bruschi. La prima presenta un nuovo video sulla pratica dei Book Club, gli incontri dove i membri del gruppo si riuniscono per discutere di un libro scelto. La mostra di Trevisani fa parte di un progetto complessivo sul rapporto uomo-natura E si sviluppa su un lavoro di ricerca durato diversi mesi, con il Museo Minà Palumbo, a partire dalla collezione botanica e dall’erbario ottocentesco.

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Per Hermann Nitsch la distruzione è da intendersi come rigenerazione e rinascita, ma solo dopo una purificazione. Poco importa se il resto del mondo non comprende, l’artista austriaco è uno dei principali esponenti del cosiddetto “Azionismo viennese”. Una retrospettiva sulle opere di Nitsch è in corso allo spazio Zac dei Cantieri alla Zisa (via Paolo Gili 4): “Hermann Nitsch – das Orgien Mysterien Theatre” è curata dallo stesso artista  con Giuseppe Morra e Michel Blancsubé. L’esposizione è organizzata da Ruber.contemporanea, sponsorizzata da Elenk’art. Esposta una selezione delle opere di Nitsch, parecchie delle quali giungono dopo la cancellazione della mostra a Città del Messico. Fino al 20 settembre, dalle 9,30 alle 18,30. Ingresso gratuito.

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Alla sala espositiva del Margaret Cafè di Terrasini in via Madonia 93, si può visitare la mostra di pittura intitolata "Metamorfosi" di Evelin Costa e Pino Manzella. Una serie di quadri che secondo diverse sfaccettature rappresentano la metamorfosi, simbolo della trasformazione e della complessità del reale. Diverse interpretazioni del tema a partire dal mito, dalla letteratura e da una osservazione critica della realtà. Ironia, fantasia, sogno, stupore come strumenti per affrontare e decodificare l’esistente. Oggi ultimo giorno.

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Alla galleria FrancescoPantaleone Arte contemporanea, la mostra “Le declinazioni della pittura”, collettiva a cura di Arianna Rosica, che racchiude opere di Stefano Arienti, Marco Bongiorni, Giuseppe Buzzotta, Paolo Canevari, Stefania Galegati Shines, John Kleckner, Angelo Mosca, Seb Patane, Jo Robertson, Angelo Sarleti, Michele Tocca e Vedovamazzei. Un incontro/confronto tra artisti di diverse generazioni pronti a presentare diverse modalità di declinare la pittura oggi. Una pittura che, mantenendo un’armonia sottesa misteriosamente nascosta, si fa installazione, gesto, azioni e processi. Fino al 15 settembre, dal martedì al venerdì dalle 10 alle 19, sabato fino alle 18.

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Fino Al 30 settembre all’Orto Botanico di via Lincoln sarà possibile visitare il Museo delle Palme. Il progetto è di A progect space. L’obiettivo è quello di rivitalizzare una collezione dell’Orto risalente agli anni 90 quando alcuni maestri italiani della pittura furono ispirati proprio dalle palme.

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E’ stata prorogata fino al 27 settembre a palazzo Abatellis di via Alloro ci sarà la mostra “Bozzetti e modelli del 700 e del primo 800 dalle collezioni di palazzo Abatellis”, a cura di Gioacchino Barbera e Evelina de Castro. L’allestimento si potrà visitare dal martedì al venerdì dalle 9 alle 19 e sabato e domenica fino alle 13,30.

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Villa Zito (via Libertà 52) riapre le porte e si trasforma in una grande pinacoteca di circa mille metri quadrati di sale espositive, disposte su tre piani. I visitatori potranno scoprire le opere più rappresentative della collezione pittorica della Fondazione Sicilia. Tele di grande valore, realizzate tra ‘600 e ‘900, dai più grandi maestri della storia dell’arte italiana. Il tutto è frutto del recupero dei pezzi dell’ex Banco di Sicilia, riottenuti dalle diverse filiali; e da altri, provenienti dal patrimonio della ex Cassa di Risparmio Vittorio Emanuele per le province siciliane. Orari: martedì e giovedì, sabato e domenica 16/20, mercoledì e venerdì, 10/14. Biglietti: 5/3 euro.

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La Via Crucis, o “via della croce”, è un rito che propone una riflessione sul percorso doloroso di Gesù Cristo che si avvia alla crocifissione sul Golgota. Durante la Settimana Santa i cristiani pregano di fronte a quattordici immagini, dette “stazioni” della passione di Cristo. Le opere di Fernando Botero raccolte per l’esposizione “VIA CRUCIS la pasión de Cristo” rappresentano una svolta nella carriera dell’artista, senza per questo mettere in ombra il tratto originale e peculiare del linguaggio che lo ha reso famoso. E’ possibile ammirare la mostra al Complesso Monumentale Palazzo Reale, Cappella Palatina fino al 30 settembre. Da lunedì al sabato dalle ore 8.15 alle ore 17.40 (ultimo biglietto ore 17.00). Domenica e festivi dalle ore 8.15 alle ore 13.00 (ultimo biglietto ore 12.15).

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MESSINA

Da vedere

Fino al 30 settembre Lipari ospita la mostra “Eolie 1950-2015. Mare Motus” allestita nella ex Chiesa S. Caterina. A cura di Lea Mattarella e Lorenzo Zichichi, l’esposizione è l’ultimo step di un grande progetto comunitario biennale - Mareolie - concepito dall’architetto Michele Benfari (già direttore del Museo archeologico) e dall’archeologa Maria Clara Martinelli per valorizzare in chiave contemporanea l’area fortificata del Castello, già sede del prestigioso Museo Bernabò Brea.  Ingresso gratuito. Orari 10-19: aperto tutti i giorni.

RAGUSA

Da vedere

È il Guccione più intimo e familiare, quello di “Piero Guccione. Amori” in mostra a Scicli (Rg) negli spazi del movimento “Vitaliano Brancati” dal 9 agostoe fino all’8 settembre (in Via Mormino Penna, ingresso gratuito). Un’esposizione curata dallo storico dell’arte Paolo Nifosì e dedicata ai pastelli meno conosciuti o addirittura inediti di Piero Guccione, doni del grande maestro alla sua compagna, Sonia Alvarez, o agli amici più cari e fraterni in occasione di compleanni e anniversari. Sessanta opere dal soggetto delicatissimo e di piccolo formato - come brevi poesie - che per un mese intero escono dagli spazi privati, le case degli “amici di Piero”, per essere condivise con il grande pubblico di appassionati, desiderosi di ammirare l’arte del maestro. Dopo Modica, anche Scicli, città natale di Guccione, vuole rendere omaggio ai suoi 80 anni con questa mostra organizzata dal Movimento “Vitaliano Brancati” e dall’Amministrazione comunale grazie alla collaborazione di numerosi sponsor. “Piero Guccione. Amori” sarà visitabile a Scicli fino all’8 settembre tutti i giorni, dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 24. Ingresso gratuito. Orari: tutti i giorni 10-13 e 16.30-24.

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